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ZURIGOPiccoli clienti stranieri lasciano le banche svizzere

27.12.14 - 11:47
Boris Collardi: "Le banche continueranno a guadagnare denaro"
Piccoli clienti stranieri lasciano le banche svizzere
Boris Collardi: "Le banche continueranno a guadagnare denaro"

ZURIGO - Le banche svizzere continueranno a guadagnare denaro, malgrado l'aumento dei costi, la diminuzione delle entrate e l'irrigidimento delle regole nell'amministrazione del patrimonio, sostiene il CEO della banca Julius Bär, Boris Collardi in un'intervista alla "Neue Zürcher Zeitung". Vi sarebbe tuttavia una fuga dei piccoli clienti stranieri.

È possibile osservare che "i clienti con capitali relativamente ridotti, quindi di qualche centinaia di migliaia di franchi, voltano le spalle alla Svizzera", precisa Collardi nell'edizione di oggi del giornale svizzero tedesco. Al contrario, "quelli più abbienti restano fedeli" poiché apprezzano la garanzia di "un'elevata qualità dei servizi".

In Svizzera Julius Bär non continua solo ad acquisire nuovi clienti internazionali - aggiunge Collardi - ma quelli già esistenti affidano quantità maggiori di capitali. "A mio parere, a livello internazionale la Svizzera rimane ancora il vertice dell'amministrazione del patrimonio. Secondo il CEO, "da nessun'altra parte in Europa gli investitori otterrebbero delle prestazioni di servizio di così elevata qualità".

Per quanto riguarda Singapore, che talvolta viene indicata quale grande rivale della Svizzera, Collardi afferma che tale piazza finanziaria si trova troppo lontano per interessare gli europei. Senza contare che, grazie ai sufficienti soldi che ora circolano nella regione, le banche non accettano più denaro sporco.

Singapore può essere raccomandata agli investitori che vorrebbero piazzare parte del loro capitale in Asia. Secondo Collardi "la Svizzera e Singapore sono centri finanziari complementari, a seconda della regione in cui si intende investire". Per Julius Bär Singapore vale quale "seconda piazza finanziaria", al fianco della Svizzera che "rimarrà però sempre il cuore dell'impresa", assicura Boris Collardi.

 

ATS 

 

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