BERNALa Finma ammonisce Cembra Money Bank

BERNA - La Finma ammonisce Cembra Money Bank: l'istituto ha violato in modo significativo le regole in materia di controlli e organizzazione aziendale, in particolare nel caso di un intermediario di crediti che avrebbe ricevuto dati sensibili di decine di migliaia di clienti affinché potesse agire in modo mirato per cercare potenziali interessati a prestiti.

Stando a quanto comunica stamani Cembra, l'autorità di sorveglianza ha concluso il suo procedimento considerando sufficienti le misure prese dalla società a livello di organizzazione, processi e personale. Per la banca - attiva in particolare nella concessione di crediti e nel finanziamento dell'acquisto di automobili - non vi sono conseguenze finanziarie dirette. L'azienda deve però sobbarcarsi i costi procedurali, che sommati agli oneri interni raggiungono una somma di circa 1,5 milioni, più che coperta dagli accantonamenti di 3 milioni predisposti nel giugno scorso.

Stando a quanto riportato l'estate scorsa dai media l'intermediario, un macedone di lingua albanese, sostiene di aver ricevuto dal 2003 sistematicamente dalla banca - in passato si chiamava GE Money Bank - dati provenienti dal centro per informazioni sul credito (ZEK): questo raccoglie dati su leasing, crediti al consumo e carte di credito di 1,5 milioni di persone. L'uomo afferma di aver ottenuto queste informazioni per strappare clienti - in particolare quelli con nome albanese - alla concorrenza. Sulla vicenda indaga anche la procura zurighese: l'ipotesi di reato è la violazione del segreto bancario.

ats