L’accusa è “esercizio illegale del servizio di taxi”
SEUL - Il fondatore e manager della società di trasporti pubblici Uber, Travis Kalanick, è stato incriminato in Corea del Sud per esercizio illegale del servizio di taxi. Secondo il pubblico ministero, attivato da una denuncia del municipio di Seul, Kalanick e una società locale hanno violato la normativa sul trasporto delle persone. Rischiano due anni di prigione e 20 milioni di won di multa (15'000 euro). Le autorità di Seul hanno da tempo dichiarato guerra ad Uber.
ATS