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SVIZZERASwiss e piloti Aeropers si accordano per un nuovo CCL

22.12.14 - 15:38
I dettagli del contratto saranno discussi nelle prossime settimane
Swiss e piloti Aeropers si accordano per un nuovo CCL
I dettagli del contratto saranno discussi nelle prossime settimane

ZURIGO - La direzione della compagnia aerea Swiss e il comitato del sindacato dei piloti Aeropers hanno trovato un accordo "sui fondamenti" di un nuovo contratto collettivo di lavoro (CCL). Questo consenso "mette fine al conflitto latente tra il management della compagnia e i piloti di Airbus", si legge in un comunicato congiunto pubblicato oggi.

I dettagli del contratto saranno discussi nelle prossime settimane, precisa la nota. La versione finale dovrà in seguito essere approvata dal consiglio d'amministrazione di Swiss e dai membri del sindacato, che un tempo riuniva i piloti di Swissair. In caso di accettazione, il nuovo CCL entrerà in vigore il primo aprile 2015, al posto di quello del 2011 (CCL 2011) attualmente applicato.

L'accordo riguarda il miglioramento della produttività e l'innalzamento dell'età della pensione da 58 a 60 anni, precisa la nota congiunta. Il compromesso negoziato prevede inoltre una migliore protezione contro il licenziamento, le basi di un nuovo piano di carriera e una "partecipazione importante e preziosa dei due corpi di piloti alla messa in servizio dei nuovi aerei di tipo Bombardier CSeries e Boeing 777-300ER", si legge ancora.

"Esprimendo il loro accordo, i piloti di Airbus contribuiscono ad assicurare in modo ragguardevole il futuro di Swiss", afferma Rolf Odermatt, presidente di Aeropers, citato nella nota. Dal canto suo Harry Hohmeister, CEO di Swiss, giudica che l'accordo raggiunto "al termine di aspri negoziati" costituisca "una tappa decisiva per le due parti". "Questa soluzione tardiva - aggiunge - interviene al momento giusto perché si possano mettere in atto, all'inizio del 2015, le formazioni che accompagnano l'arrivo dei nuovi tipi di aereo".

"Il contributo economico dei piloti di Airbus - rileva ancora Hohmeister - è una delle principali componenti dell'accordo che ci permetterà di preparare la messa in servizio dei nuovi aerei".

Lo scorso settembre Swiss aveva deciso di disdire a titolo preventivo il CCL 2011 con Aeropers per la fine di novembre 2016 a causa di divergenze che definiva "insormontabili" e ai continui annunci di azioni legali da parte dell'organizzazione. Qualche giorno dopo Aeropers aveva annunciato di voler citare in giudizio Swiss per violazione del CCL 2011, accusando "la dirigenza tedesca" di voler annacquare il marchio Swiss e di attaccare costantemente il sistema di partenariato sociale, fattore di successo in Svizzera.

In marzo, i membri di Aeropers avevano respinto il testo di nuovo contratto negoziato con lo stesso sindacato e con l'associazione IPG che raggruppa i piloti regionali di Swiss European. I membri di quest'ultima l'hanno invece accolto, e per essi il cosiddetto CCL14+ è in vigore dal luglio scorso fino al marzo 2019.

Esso prevede che gli attuali piloti di "Jumbolino", finora meno pagati, possano prendere i comandi anche nei futuri voli a lungo raggio con i Boeing 777 che dovrebbero entrare in servizio a partire dal 2016. Un aspetto che non piace ai piloti di Airbus riuniti nell'associazione Aeropers, che dispongono di un contratto collettivo più generoso. Secondo quanto ha finora rivendicato l'organizzazione, solo i suoi membri dovrebbero potersi mettere alla guida dei Boeing 777.

Ats

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