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Corrisponde allo 0,4% del loro patrimonio. Le casse pubbliche sborsano di più di quelle private: 800 franchi per persona all'anno contro 500
BERNA - Le casse pensioni svizzere spendono ogni anno circa 3 miliardi di franchi per la gestione dei capitali a loro affidati, ciò che corrisponde allo 0,4% del loro patrimonio. È quanto emerge da nuovi dati raccolti dall'Ufficio federale di statistica (UST) e resi noti oggi dal "SonntagsBlick", secondo cui le casse pubbliche sborsano di più di quelle private, ossia circa 800 franchi per persona all'anno contro 500.
Finora i circa 2000 istituti di previdenza svizzeri dovevano pubblicare solo le spese direttamente legate alla gestione della fortuna e non i costi dell'amministrazione esterna, come tasse di management, deposito o transazioni. La maggior parte di essi non gestisce infatti personalmente il denaro della previdenza e preferisce affidare questo compito a fondi privati.
A partire dalla fine del 2013 le casse devono rendere note anche queste spese. Dai dati dell'UST relativi al 2013 emergono costi di amministrazione totali di circa 3 miliardi di franchi. L'anno precedente, quando era obbligatorio annunciare solo le spese dirette, la somma pubblicata era pari a 953 milioni, ciò che permette di dedurre che le spese indirette annuali ammontano a circa 2 miliardi.
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