Cerca e trova immobili

SVIZZERAQuote donne: ecco le critiche

28.11.14 - 18:39
Il governo vuole inserire una quota minima del 30% valida per entrambi i sessi nei CdA e nella direzione delle imprese quotate in borsa
Foto Fotolia
Quote donne: ecco le critiche
Il governo vuole inserire una quota minima del 30% valida per entrambi i sessi nei CdA e nella direzione delle imprese quotate in borsa

BERNA - L'inserimento di una quota minima di donne - ma anche di uomini - nei consigli di amministrazione e nella direzione delle imprese quotate in borsa economicamente importanti, suscita reazioni critiche da tutti i lati.

Il governo vuole inserire una quota minima del 30% valida per entrambi i sessi, ma non vuole applicare sanzioni concrete, ha fatto notare oggi il PS. Inoltre "le imprese non faranno che appellarsi alla cosiddetta autoregolamentazione".

"La quota minima deve essere vincolante", ha affermato inoltre la socialista Yvonne Feri (AG). I Verdi le hanno fatto eco, sottolineando che un valore di riferimento non è sufficiente, ma servono limiti veri con possibilità di sanzione.

L'UDC parla invece di una "politica socialista" da parte del Consiglio federale. La decisione sarebbe l'ennesima dimostrazione "che non esiste più una maggioranza borghese in governo", si legge in una nota.

Nemmeno il PLR è entusiasta "dell'intervento statale nella libertà di impresa". Secondo i liberali, bisogna puntare sulla responsabilità delle aziende in modo che "possano inserire donne competenti e adeguatamente formate ai vertici".

ats

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE