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Primo semestre negativo per l'industria chimica argoviese
AARAU - Dottikon ES rimane nelle cifre rosse: nel primo semestre del suo esercizio 2014/2015, chiuso a fine settembre, l'industria chimica argoviese nata nel 2005 da uno scorporo da EMS Chemie ha subito una perdita netta di 3,2 milioni di franchi, lievemente diminuita rispetto a quella di 4,5 milioni subita nello stesso periodo del 2013.
Il giro d'affari è rimasto praticamente stabile, 39,1 milioni contro 39,2 milioni, ha comunicato oggi l'azienda con sede a Dottikon (AG). Il risultato operativo a livello Ebitda è invece progredito, passando da a 1,0 a 2,8 milioni. L'Ebit è migliorato ma rimane negativo: -4,3 milioni, a fronte dei -5,9 milioni del periodo aprile-settembre 2013.
Per l'insieme dell'esercizio l'azienda che ha come presidente del consiglio di amministrazione Markus Blocher, figlio dell'ex consigliere federale Christoph Blocher, prevede di ampliare gli affari. Non vengono però fornite cifre.
Dottikon ES impiega oltre 400 dipendenti. Le sue origini risalgono a una fabbrica di esplosivi fondata nel 1913, che a partire dagli anni Trenta ha diversificato le attività. Acquistata da EMS Chemie nel 1987, è stata staccata dal gruppo nel 2005 e quotata lo stesso anno in borsa.
Ats
