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Borse e MercatiAlla Apple nessuna discriminazione per gli omosessuali

21.11.14 - 17:23
L’azienda promossa a pieni voti, non discrimina la comunità Lgbt
Alla Apple nessuna discriminazione per gli omosessuali
L’azienda promossa a pieni voti, non discrimina la comunità Lgbt

NEW YORK -Alla Apple non c'è alcuna disparità di trattamento tra gli impiegati eterosessuali e quelli appartenenti alla comunità Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transgender). A certificarlo, a breve distanza dal 'coming out' del Ceo Tim Cook, è il 'Corporate Equality Index', la graduatoria stilata dall'Human Rights Campaign. La fondazione, che difende i diritti delle persone Lgbt, ha preso in esame centinaia di aziende Usa. Apple è stata promossa a pieni voti per il tredicesimo anno consecutivo.

La Mela è in buona compagnia: delle 781 società esaminate, 306 hanno ottenuto il punteggio massimo, cioè cento. la situazione è ben diversa dal 2002, primo anno di pubblicazione della classifica, quando a vedersi assegnare 100 punti erano state solo 13 compagnie. I parametri considerati spaziano dalle politiche di non discriminazione ai benefici, anche sanitari, per i partner degli impiegati, indipendentemente dal loro sesso.

Tra le prime 20 aziende della classifica 'Fortune1000' sono 14 quelle ad aver ottenuto il punteggio pieno. Oltre ad Apple, ci sono Chevron, General Motors, General Electric, Ford, AT&T, Federal National Mortgage Association, CVS Caremark, McKesson, HP, UnitedHealth Group, JPMorgan, Cardinal Health e IBM. Sul fronte opposto sta Exxon Mobil, con un punteggio di -25.

 

ATS 

 

 

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