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BELLINZONA - Nasce il Partito operaio e popolare (POP), la presentazione ufficiale si terrà giovedì 20 novembre alle ore 11.00 presso la Casa del Popolo di Bellinzona.
“In Ticino siamo agli inizi della prossima grande crisi del capitalismo - si legge nel primo comunicato. I salari sono i più bassi della Svizzera, la disoccupazione si fa sempre più importante, le piccole aziende fanno fatica a sopravvivere, i colossi industriali delocalizzano o rifiutano di pagare le tasse, tutto ciò causa una serie di reazioni a catena come la precarizzazione dei posti di lavoro, la diminuzione dei salari, la diminuzione del gettito fiscale per lo Stato, ecc. Una forte spinta in questa direzione è stata data nel 2003, dopo che con il sostegno di Plr, Ppd e Ps è stata introdotta la Libera circolazione delle persone, assieme a tutti gli altri Accordi bilaterali con l'Unione Europea, permettendo lo sviluppo di una feroce concorrenza al ribasso tra lavoratori residenti e frontalieri”.
Lottare collettivamente uniti per gli interessi della maggioranza. Il Partito Operaio e Popolare si pone questo obiettivo. Il Pop vuole ridare slancio all'autorganizzazione dei ceti popolari per la difesa delle libertà e dei diritti e per spingereverso un cambiamento di sistema dove non ci siano più sfruttati e sfruttatori. Il Pop non è solo, ha un partito in tutta la Svizzera e un movimento in tutto il mondo. Il Pop vuole essere una solida sezione del Partito Svizzero del Lavoro, si vuole continuatore del movimento comunista in Ticino e rinasce dall'esigenza di dare voce e spazio ai ceti popolari nell'arena politica.
