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Le azioni del cavallino rampante saranno quotate negli Stati Uniti e in un altro mercato europeo
TORINO - Fiat Chrysler Automobiles (Fca) ha chiuso il terzo trimestre 2014 con un utile netto pari a 188 milioni di euro, in linea con quello del terzo trimestre 2013, mentre l'utile EBIT si è attestato a 926 milioni, in crescita del 7% (+10% a parità di cambi di conversione), "con tutti i settori in miglioramento ad eccezione dell'America Latina dove il mercato permane debole". I ricavi sono saliti del 14% a 23,6 miliardi e le consegne globali del 10% a 1,1 milioni di veicoli. Il gruppo ha anche annunciato che Ferrari sarà scorporata da Fca.
La separazione verrà effettuata con un'offerta pubblica di una parte della partecipazione di Fca in Ferrari pari al 10%. La quota rimanente sarà distribuita agli azionisti di Fca. Le azioni di Ferrari saranno quotate negli Stati Uniti e in un altro mercato europeo.
La decisione - spiega la società - rientra nell'ambito di un piano per la realizzazione di una struttura di capitale appropriata a sostenere lo sviluppo di lungo termine del gruppo. Il consiglio d'amministrazione (cda) ha autorizzato il management ad intraprendere le azioni necessarie a completare queste operazioni nel 2015.
"Il cda sostiene la convinzione del management che quest'operazione rappresenti per Fca la scelta migliore per supportare il successo del gruppo nel lungo termine e nel contempo rafforzare significativamente la struttura del capitale di Fca", afferma l'amministratore delegato di Fca Sergio Marchionne. "Con l'intento di rafforzare il Piano 2014-2018 e di massimizzare il valore dei nostri business per gli azionisti, è appropriato che noi perseguiamo percorsi separati per Fca e Ferrari", aggiunge.
Da parte sua John Elkann, presidente di Fca, si dice "felice di questo nuovo passo in avanti nella strategia di sviluppo di Fca. Insieme alla recente quotazione delle azioni di Fca sul Nyse, la separazione di Ferrari preserverà la rinomata tradizione italiana e la posizione unica del business di Ferrari consentendo agli azionisti di Fca di continuare a beneficiare del valore intrinseco di questo business".
Il cda di Fca ha anche dato il via libera a un convertendo da un ammontare nominale complessivo sino a 2,5 miliardi di dollari di obbligazioni a conversione obbligatoria mediante un'offerta registrata presso l'autorità di borsa americana Sec e rivolta a investitori istituzionali statunitensi e internazionali.
Il gruppo ha pure comunicato che Fca rimborserà anticipatamente i prestiti obbligazionari di Chrysler in circolazione, non più tardi della prima data di rimborso opzionale di giugno 2015 per le Senior Secured Notes con scadenza 2019 e cedola 8% e di giugno 2016 per quelle con scadenza 2021 e cedola 8-1/4%. Lo ha deciso il cda nell'ambito "della pianificazione finanziaria a sostegno del Business Plan 2014-2018 del gruppo" per "eliminare ogni vincolo contrattuale che limiti i flussi finanziari tra le società del gruppo".
