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ZURIGOIl direttore di easyJet Svizzera condannato per pubblicità mendace

15.10.14 - 15:49
Pubblicato un annuncio in cui venivano proposti voli verso 19 destinazioni in Gran Bretagna, ma dalla Svizzera la compagnia ne raggiunge solo 14
Il direttore di easyJet Svizzera condannato per pubblicità mendace
Pubblicato un annuncio in cui venivano proposti voli verso 19 destinazioni in Gran Bretagna, ma dalla Svizzera la compagnia ne raggiunge solo 14

ZURIGO - Il direttore generale di easyJet Svizzera, Jean-Marc Thevenaz, è stato condannato oggi dal Tribunale distrettuale di Zurigo a una multa di 500 franchi per un'inserzione ingannevole. Egli dovrà accollarsi inoltre costi procedurali per 1'300 franchi.

Il 22 novembre 2013 sul giornale gratuito "20 Minuten" era stato pubblicato un annuncio della compagnia aerea in cui venivano proposti voli verso 19 destinazioni in Gran Bretagna al prezzo di 28.40 franchi. La polizia comunale ha notato la pubblicità e l'ha considerata illegale, rilevando che dalla Svizzera easyJet non raggiunge 19 ma solo 14 aeroporti britannici e non è possibile prenotare alcun collegamento da Zurigo. Inoltre nell'inserzione mancavano indicazioni riguardo a quale volo concreto si riferisse tale tariffa.

Nel marzo scorso il Stadtrichteramt di Zurigo, vale a dire l'ufficio del giudice responsabile delle contravvenzioni fino a 500 franchi, ha condannato Thevenaz con un decreto d'accusa al pagamento di una multa di 300 franchi e di una tassa di 330 per violazione dell'Ordinanza sull'indicazione dei prezzi attraverso indicazione fallace di prezzi e specificazioni insufficienti nella pubblicità. Il giudice ha spiegato che non esistevano voli da Zurigo a un simile prezzo.

Thevenaz ha interposto ricorso. Oggi il suo avvocato - l'imputato non si è presentato in aula - ha chiesto l'assoluzione sostenendo che il modello pubblicitario di easyJet rappresenta un elemento portante del marketing e rientra nel quadro giuridico. Inoltre dai clienti ci si può aspettare che verifichino i prezzi sul sito internet della compagnia. Il legale ha però ammesso che il numero di destinazioni era sbagliato; un errore nel frattempo corretto.

Il giudice non ha però accolto la linea difensiva e ha condannato Thevenaz per concorrenza sleale, aumentando la multa a 500 franchi. Inoltre l'imputato deve assumersi la tassa del tribunale, di 900 franchi, e i costi per l'ufficio del giudice delle contravvenzioni, pari a 400 franchi. La corte ha lasciato impunito l'errore inerente al numero delle destinazioni, ma non il fatto che non era possibile prenotare voli da Zurigo per 28.40 franchi.

L'annuncio dava l'impressione che easyJet offrisse collegamenti verso 19 aeroporti britannici a tale tariffa, "ma non era così", ha affermato il magistrato. Secondo questi nel momento in cui è stata pubblicata l'inserzione erano disponibili al prezzo di 28.40 franchi soltanto voli da Basilea-Mulhouse a Manchester in singoli giorni nei mesi di gennaio e febbraio 2014. Ciò era ingannevole: si sarebbe dovuto indicare che erano prenotabili solo determinati voli nei mesi suddetti al prezzo in questione, ha spiegato il giudice.

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