Molto male anche Hong Kong, che viaggia su perdite simili e accusa il peggior scivolone degli ultimi sei mesi, mentre Tokyo ha cercato di contenere i ribassi. Sul mercato giapponese, in particolare, pesano i cali della Tepco (-5,03%) e del gruppo automobilistico Isuzu, mentre qualche acquisto si registra tra i gruppi del cemento.
Inferiore al punto percentuale il ribasso delle Borse cinesi, mentre molto male è andata anche a Sidney, dove sono quotati diversi titoli che possono anticipare l'avvio dei loro settori in Europa. Deboli sul mercato australiano soprattutto i grandi gruppi delle materie prime e le società dei macchinari industriali, che hanno accusato il forte calo degli ordini nel comparto in Giappone. Segno che la ripresa, anche in Asia, è lontana e incerta.