L'alleanza consumatori: "A Lugano sono esposti lecca-lecca, ovetti con sorpresa e dolciumi vari all'altezza dei bambini"
LUGANO - Sono 72 sui 74 analizzati gli uffici postali che continuano ad adescare i bambini con dolciumi mentre i genitori sono in fila agli sportelli. Di questi 10 sono nella Svizzera italiana. L'inchiesta è dell'Alleanza dei consumatori di cui fa parte anche l'ACSI. Le persone che hanno realizzato l’inchiesta, hanno contato a Lugano, nel più grande degli uffici postali visitati a Sud delle Alpi, fino a 5 espositori: lecca-lecca, ovetti con sorpresa, dolciumi vari sono ben posizionati all’altezza di occhi e mani dei bambini.
I risultati saranno pubblicati sul numero La Borsa della Spesa di novembre.
Dopo una prima inchiesta effettuata dalle organizzazioni dei consumatori nel 2012 "Zero dolciumi", la Posta si era impegnata a ritirare, a tappe, i dolciumi dai suoi uffici postali “per concentrare la sua offerta sulla vendita di prodotti di telecomunicazione e per rafforzare la presenza di Postfinance”.
I risultati dimostrano, invece, che tutte queste parole hanno ceduto il passo a una strategia commerciale che non si ferma neppure davanti ai più piccoli.
"Eppure - dicono dall'ACSI - sul suo sito internet, la Posta decanta i principi fondamentali nei confronti dei giovani; dovrebbe, quindi, assumersi le proprie responsabilità e non cercare di far soldi sulle loro spalle".
L’ACSI e l’Alleanza chiedono dunque al gigante giallo di rivedere il suo concetto commerciale, smettendo di far leva sulla golosità dei bambini e migliorando le prestazioni che i consumatori hanno il diritto di aspettarsi dalla Posta.