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SVIZZERA/STATI UNITIUccise una donna, immunità per l'autista dell'ambasciata svizzera

01.10.14 - 22:12
Il marocchino era stato domestico di Hannibal Gheddafi, che nel luglio del 2008 aveva denunciato a Ginevra per maltrattamenti
Keystone/AP Photo/Lisa Nipp)
Uccise una donna, immunità per l'autista dell'ambasciata svizzera
Il marocchino era stato domestico di Hannibal Gheddafi, che nel luglio del 2008 aveva denunciato a Ginevra per maltrattamenti

WASHINGTON - Beneficia dell'immunità l'autista dell'ambasciata svizzera a Washington che tre anni fa, il 6 ottobre 2011, aveva investito nella capitale americana una donna di 64 anni, uccidendola. Lo ha deciso il tribunale distrettuale.

La giudice Barbara Jacobs Rothstein scrive nella sua sentenza emessa lunedì, che l'ats ha ora potututo consultare, che il tribunale accoglie l'istanza dell'accusato e respinge la denuncia nei suoi confronti presentata dal vedovo della donna. Questi, un professore esperto di terrorismo internazionale, aveva argomentato che quale impiegato subalterno dell'ambasciata l'autista non poteva invocare l'immunità.

Il caso aveva fatto scalpore anche perché l'autista dell'ambasciata era il marocchino ex domestico di Hannibal Gheddafi che nel luglio del 2008 aveva denunciato a Ginevra per maltrattamenti il suo datore di lavoro. Il figlio dell'ora defunto leader libico finì per breve tempo agli arresti e la vicenda innescò una crisi diplomatica tra Berna e Tripoli che portò al lungo sequestro in Libia dei due cittadini elvetici Max Göldi e Rachid Hamdani.

ats

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