Advocaat: "Non lo convocherò mai più, ha una mentalità diversa da quella che cerco nei miei giocatori"
BELGRADO (Serbia) - A soli 23 anni, Adem Ljajic potrebbe aver già concluso la sua carriera con la nazionale serba. O, almeno, non giocherà per la Serbia fino a quando ad allenarla ci sarà Dick Advocaat.
L’olandese, nuovo commissario tecnico della formazione balcanica ha dichiarato che non convocherà mai più l’attaccante della Roma:
“Vista la situazione penso che la cosa migliore sia tenere giocatori con questo tipo di atteggiamento lontani dalla squadra per evitare che rovinino lo spirito del gruppo. Ljajic è un buon giocatore, ma ha una mentalità differente da quella che cerco nei miei giocatori. Fino a questo momento ho visto quasi tutti i giocatori felici di far parte della squadra, non ho bisogno di quelli che non si sentono completamente a loro agio in nazionale", ha dichiarato l'allenatore.
L’epurazione operata da Advocaat non è una novità per Ljajic: quando era ct Sinisa Mihajlovic, il talento della Roma era stato allontanato dalla nazionale perché si era rifiutato di cantare l’inno prima di un match amichevole contro la Spagna.
itm/red