L’attrice, presto al cinema con Fabio De Luigi, torna a commentare il suo anno di astinenza
ROMA - «La castità è un'esperienza che ho fatto e di cui ho grande considerazione: una di quelle prove che se pensi di poterle e volerle affrontare è perché sai che hanno in riserbo una serenità maggiore». Cristiana Capotondi torna a commentare, in un’intervista su Panorama, la decisione presa un anno fa e liberamente dichiarata alla stampa di concedersi un anno di astinenza dal sesso insieme al compagno Andrea Pezzi.
L’attrice non si è affatto pentita di averla resa pubblica: «Resto convinta che poter raccontare un'esperienza così diversa da tutto ciò che sentiamo sempre dire sul sesso possa solo far bene», ha spiegato, precisando di non aver consigliato a nessuno di seguire il suo esempio: «È come il bungee jumping: non mi sognerei di suggerirlo, primo perché non sono una che dà consigli, facendo io fatica ad accettarne, secondo perché ognuno fa le scelte che ritiene opportune. Per sé e per il suo partner», ha aggiunto.
Cristiana sarà intanto al cinema il 23 ottobre con «Soap Opera», commedia nella quale torna a fare coppia con Fabio De Luigi, per la terza volta: la loro alchimia, assicura, è «fortissima, ormai ci conosciamo bene, ridiamo per le stesse cose, lo metto puntualmente in crisi per quanto mangio, poi non riesco a non ridere sul set. Certe scene c'è da rifarle dieci volte».