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GINEVRAPresentato come un importante trafficante in televisione, ma non è vero

01.10.14 - 13:40
La polizia ginevrina ha arrestato un cittadino africano dopo il programma alla RTS1. Era stato presentato come un importante trafficante di droga e di armi. Ma in realtà le armi erano di plastica
Presentato come un importante trafficante in televisione, ma non è vero
La polizia ginevrina ha arrestato un cittadino africano dopo il programma alla RTS1. Era stato presentato come un importante trafficante di droga e di armi. Ma in realtà le armi erano di plastica

GINEVRA - Tutto ha inizio quando durante una trasmissione televisiva di "Temps Présent", in onda sulla RTS1 il 29 maggio scorso, vengono mostrati alcuni individui di origine africana, presentati come i principali trafficanti di droga che controllano il mercato di Ginevra.

Una di queste persone mostra armi da guerra e si vanta di lavorare come un importante trafficante. Il commento televisivo spiega che "per la prima volta in Svizzera, una videocamera è stata in grado di accedere nel suo appartamento ginevrino".

 

Nella trasmissione, l'intervistato di origini africane, spiega che la droga proviene dalla Spagna e da Amsterdam e che le armi provengono dall'Albania. "Nel cuore di Ginevra, trovare questo arsenale è scioccante", ha affermato il commentatore. Le immagini riprese nell'appartamento a Ginevra, hanno mostrato i protagonisti offuscati.

 

Gli ispettori della squadra antidroga della Polizia di Ginevra sono rimasti scettici di fronte al programma in TV, in quanto i fatti sono stati considerati lontani dalla situazione nota a Ginevra.

 

Sono state quindi avviate indagini che hanno permesso di individuare l'abitazione ripresa dalla TV e identificare il protagonista principale, chiamato "Snake" nel rapporto della Polizia. Un procedimento penale quindi è stato aperto dal pubblico ministero, che ha emesso mandati di perquisizione e di arresto proprio per "Snake" .

 

La polizia fa sapere che Snake è un guineano nato nel 1976, detiene una licenza commerciale a Ginevra, ed è stato arrestato il 24 settembre scorso. Due gli appartamenti individuati nei quali sono stati trovati copie di armi automatiche in plastica (mitragliatrice M-60, fucili d'assalto svizzero e francese) utilizzate per la pratica del "soft-air" e pochi grammi di marijuana.

 

Alcune di queste armi apparse nelle riprese della RTS 1, sono state presentate come armi vere. Durante l'interrogatorio, il cittadino africano ha ammesso che la sparatoria era avvenuta nel suo appartamento e che ha volutamente esagerato i fatti.

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