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FRANCIA7,7 miliardi di tagli alla spesa pubblica nel 2015

01.10.14 - 09:55
Il programma è stato presentato dal ministro delle finanze Michel Sapin
Foto Reuters
7,7 miliardi di tagli alla spesa pubblica nel 2015
Il programma è stato presentato dal ministro delle finanze Michel Sapin

PARIGI - La Francia, gravata da un debito che ha superato ieri la soglia dei 2000 miliardi di euro, continuerà nel 2015 il programma di taglio della spesa pubblica, con 7,7 miliardi di risparmi sui costi dello stato e dei suoi operatori. È quanto prevede la legge di bilancio per il prossimo anno, presentata stamane dal ministro delle finanze Michel Sapin.

La spesa pubblica calerà così dal 56,5% del Pil nel 2014 al 56,1% nel 2015, per poi continuare a scendere (55,5% nel 2016 e 54,5% nel 2017). Tuttavia, il pareggio di bilancio arriverà solo nel 2019 e non nel 2017 come previsto dall'ultima manovra finanziaria.

Ai tagli alla spesa si aggiungeranno "almeno 4 miliardi di euro di cessioni di attivi", che "saranno messi al servizio della riduzione dell'indebitamento dello Stato", ha precisato Sapin. Calerà invece leggermente il tasso di imposizione obbligatorio globale (l'insieme delle tasse e dei contributi sociali obbligatori pagati da privati e aziende in percentuale sul Pil) di 0,1 punti percentuali all'anno per i prossimi tre anni, arrivando così dal 44,7% attuale al 44,4% nel 2017.

La legge di bilancio è stata stilata su previsioni di crescita all'1% per il 2015, dopo lo 0,4% di quest'anno, e poi 1,7% nel 2016 e 1,9% nel 2017. L'inflazione è prevista in aumento dallo 0,5% di quest'anno allo 0,9% l'anno prossimo, e poi in graduale salita fino a 1,8% nel 2019.

Ats Ans

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