Cerca e trova immobili

FRANCIABenedetto XVI che sodomizzava un bambino: Plantu assolto

30.09.14 - 17:30
Il disegno, con il titolo "Pedofilia: il papa prende posizione", era stato pubblicato il 22 marzo 2010
Benedetto XVI che sodomizzava un bambino: Plantu assolto
Il disegno, con il titolo "Pedofilia: il papa prende posizione", era stato pubblicato il 22 marzo 2010

PARIGI - Il tribunale di Parigi ha assolto il disegnatore Plantu per la vignetta che scandalizzò una parte del mondo cattolico nel 2010 in cui papa Benedetto XVI era rappresentato nell'atto di sodomizzare un bambino. Il disegno, con il titolo "Pedofilia: il papa prende posizione", era stato pubblicato il 22 marzo 2010 sul sito web di Plantu e ripreso il 3 aprile dello stesso anno dal supplemento di Le Monde, Le Monde magazine.

A querelare il disegnatore dell'autorevole quotidiano per "istigazione all'odio e alla violenza" era stata un'associazione vicina agli ambienti cattolici tradizionalisti, l'Agrif (Alleanza contro il razzismo e il rispetto dell'identità francese e cristiana).

Secondo i giudici, se "ha potuto scioccare certe persone e in particolare dei fedeli per aver attaccato la dignità della figura del papa", il disegno "non è nato con lo scopo di stigmatizzare né la comunità cattolica né il clero". Si trattava piuttosto, hanno aggiunto i giudici, di "un atto di denuncia", fatto "con una violenza che, secondo l'autore, era pari al silenzio istituzionale nei confronti delle vittime, una reazione non appropriata della Chiesa, di fronte a queste tragedie, che il ministero tedesco della Giustizia aveva definito 'muro del silenzio'".

Intervenuto in aula il primo luglio, Plantu aveva spiegato al tribunale che con la sua vignetta aveva voluto condannare "la doppia sofferenza" patita dai bambini, da una parte l'abuso da parte di religiosi, dall'altra il "silenzio assordante" della Chiesa, inteso come una "seconda violenza".

Il tribunale ha condannato l'Agrif a versare a Plantu 2.000 euro di rimborso di spese legali, ma ha respinto la richiesta della difesa di condannare l'associazione per procedura abusiva.

ats ans

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE