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Sabotava le barriere doganali, condannato L'uomo aveva danneggiato le strutture che di notte gli allungavano di diversi chilometri la strada per rincasare
GINEVRA - Uno svizzero residente in Francia è stato condannato recentemente a Ginevra per aver sabotato nel 2013 diverse barriere doganali che di notte gli allungavano di diversi chilometri la strada per rincasare. I danni ammontano a quasi 12'000 franchi.
L'uomo è stato condannato per danneggiamento ad aliquote giornaliere con la sospensione condizionale, indica oggi il servizio stampa della magistratura ginevrina senza precisare l'entità della pena. Secondo il portavoce delle guardie di confine Michel Bachar, l'Amministrazione federale delle dogane (AFC) potrebbe avviare nei riguardi dell'individuo un procedimento civile volto ad ottenere il risarcimento dei danni.
Nel 2013, nell'arco di sei mesi diverse barriere che chiudono di notte i varchi doganali della regione di Sézegnin (ad ovest del cantone) erano state segate, smontate o i loro lucchetti riempiti di colla. L'inchiesta condotta dalle guardie di confine e dalla polizia ha permesso d'identificare l'uomo, che ha riconosciuto di aver commesso parte dei sabotaggi.
Secondo Bachar, questi sarebbero dovuti al fatto che la chiusura notturna dei varchi della zona costringe gli automobilisti che vogliono attraversare la frontiera a percorrere diversi chilometri supplementari prima di poter attraversare il confine.
ats
