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VALLESE / ITALIASei delle pecore rubate in Alto Vallese trovate in Italia

30.09.14 - 11:48
Delle altre 97 non si ha ancora traccia
Ti-Press (archivio)
Sei delle pecore rubate in Alto Vallese trovate in Italia
Delle altre 97 non si ha ancora traccia

SION - A poco meno di tre settimane dalla scomparsa di 103 pecore di razza Saas in un alpeggio in Alto Vallese sono stati trovati sei esemplari in Italia. Delle altre 97 non si ha ancora traccia. Due allevatori di ovini italiani avrebbero confessato il furto.

Gli autori del furto, visibilmente poveri, hanno ammesso di aver pagato i loro debiti con una parte delle pecore rubate, comunica la Fondazione ProSpecieRara, confermando relative notizie diffuse da diversi media.

Le pecore sono state rintracciate grazie ad un esercente: questi ha accettato alcuni animali in pagamento di un debito e li ha poi rivenduti, senza sospettare che fossero stati rubati, precisa il direttore aggiunto della Fondazione, Philippe Ammann, salutando la diligenza con cui i guardacaccia italiani hanno condotto l'inchiesta.

Tre pastori che si occupano di pecore di razza Saas accompagnati dai guardiacaccia italiani hanno potuto identificare sabato a sud di Domodossola i sei animali, le cui campane sono state trovate in casa dei presunti ladri. Le pecore non sono ancora state riportate in Svizzera.

Secondo Ammann è poco probabile che i rimanenti 97 ovini possano essere ritrovati. Investigazioni sono state condotte anche presso le macellerie e i presunti ladri non hanno fornito informazioni sulla sorte riservata agli animali. I loro proprietari hanno subito temuto che fossero stati rubati per essere macellati.

Le pecore scomparse facevano parte di un gregge di oltre 350, riportato a valle il 12 settembre scorso. La loro assenza è stata notata al momento della restituzione degli animali ai loro proprietari. La scomparsa preoccupa particolarmente perché le pecore Saas sono minacciate di estinzione. Attualmente ne esistono solo da 400 a 500 capi, allevati soprattutto nell'Alto Vallese.

Data la prossimità dell'alpeggio con la frontiera italiana, l'indagine è condotta in entrambi i paesi. Gli allevatori, dal canto loro, hanno sporto denuncia sia in Svizzera che in Italia. I loro sospetti sono stati corroborati da un operaio della centrale elettrica di Mattmark a Saas-Grund (VS), che ha dichiarato di aver visto quest'estate uno sconosciuto spingere le pecore con un cane verso il passo.

Il ritrovamento delle sei pecore non è ancora confermato ufficialmente. La polizia cantonale vallesana non è ancora stata informata dalle autorità italiane, ha indicato la stessa all'ats.

La scomparsa delle pecore - che rappresenta per i proprietari un danno di circa 40'000 franchi - ha provocato uno slancio di solidarietà, riferisce Ammann. Un appello alle donazioni ha già permesso di riunire una piccola somma. Il denaro potrebbe essere utilizzato per risarcire parzialmente gli allevatori o per finanziare il progetto di salvaguardia della pecora di Saas che ProSpecieRara aveva appena avviato.

Ats

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