La holding ha realizzato nel primo semestre un fatturato di 269 milioni di franchi
ZURIGO - Aevis - holding a cui fanno capo il gruppo di cliniche private Genolier (GSMN) nonché, da non molto, anche hotel di lusso - ha realizzato nel primo semestre un fatturato di 269 milioni di franchi, in aumento di 24% rispetto allo stesso periodo del 2013. La crescita organica è stata di quasi il 4%, fa sapere oggi la società.
L'utile è per contro sceso da 4,9 a 3,0 milioni, a causa di un incremento degli ammortamenti e dei costi finanziari dopo gli investimenti effettuati nel settore degli ospedali, l'acquisizione di Victoria-Jungfrau (alberghi di alta gamma) e l'emissione di un prestito obbligazionario.
Aevis sottolinea in particolare il buon risultato ottenuto da Victoria-Jungfrau, in controtendenza con il resto del settore: i pernottamenti sono saliti dell'1,8% a 70'0985 e il prezzo medio della camera ha beneficiato di un incremento del 4,3% a 354 franchi. Il giro d'affari si è attestato a 34,1 milioni.
La controllata GSMN ha visto da parte sua i ricavi salire del 14% a 237 milioni. Ha contribuito l'integrazione della Schmerzklinik Basel. La progressione a perimetro costante è stata del 3%.
Swiss Healthcare Properties (SHP), terza filiale di Aevis e società specializzata negli immobili nel ramo sanitario, ha generato pigioni per 15,9 milioni (12,3 milioni nella prima parte del 202).
A livello di gruppo l'utile operativo a livello Ebitda è salito da 24,7 a 36,3 milioni, con un margine Ebitda passato da 11,4 a 13,5%. L'obiettivo è portarlo al 20% sul medio periodo.
ats