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VAUDAccoltellò il figlio di 11 mesi, condannato a 20 anni

29.09.14 - 12:08
L'uomo aveva cercato di suicidarsi dopo il blitz della polizia nella sua abitazione
Accoltellò il figlio di 11 mesi, condannato a 20 anni
L'uomo aveva cercato di suicidarsi dopo il blitz della polizia nella sua abitazione

LOSANNA - Il Tribunale criminale di Losanna ha condannato a 20 anni di carcere per assassinio l'uomo che aveva accoltellato il figlioletto di 11 mesi nella sua abitazione di Renens (VD) nel giugno 2013. Dopo aver ucciso il bimbo, il 29enne di origini congolesi aveva tentato di suicidarsi. Il procuratore aveva chiesto 18 anni e la parte civile l'ergastolo.

La Corte ritiene "gravissima e assoluta" la colpevolezza dell'imputato, che ha ucciso in modo "orribile e rivoltante" un essere vulnerabile, condannandolo ad una "morte atroce", ha dichiarato il presidente del Tribunale criminale.

Quali circostanze attenuanti, i giudici hanno tenuto conto del livello intellettuale particolarmente basso del padre e della sua incapacità ad adattarsi. Secondo il suo legale, l'uomo non vuole far ricorso, ritenendo la propria condanna "pienamente giustificata".

Il dramma era avvenuto a metà giornata del 13 giugno 2013, mentre l'africano - separatosi da pochi mesi - stava rincasando in auto con l'ex compagna nell'appartamento che occupava in precedenza a Renens. Mentre la madre parcheggiava la vettura nel garage, l'uomo era entrato con il bimbo nell'abitazione, aveva chiuso la porta e minacciato di uccidersi. La donna aveva allertato il vicino posto di polizia.

Dopo aver tentato di negoziare con l'uomo per più di tre ore, le forze dell'ordine avevano dato l'assalto all'appartamento, proprio mentre il padre con un coltello colpiva il bambino, morto in seguito all'ospedale per le gravi ferite riportate. Il padre aveva poi tentato di tagliarsi la gola, ferendosi leggermente.

Ats

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