ZURIGOMorta a causa di un gioco sessuale andato storto?

ZURIGO - Uno svizzero 47enne ha recentemente confessato l'omicidio di una escort di 25 anni. L'uomo aveva soggiornato tra il 15 e il 16 settembre al Dolder Grand, un palazzo zurighese, con la polacca, prima che quest'ultima perdesse la vita. La polizia ha trovato il corpo senza vita della giovane donna il 24 settembre scorso, ben nove giorni dopo la sua morte.

Una ricerca del "Blick" ha dimostrato che l'uomo - residente a Küsnacht (ZH) - ha portato il corpo della prostituta a casa sua, tramite una grande valigia. Quindi avrebbe tentato di nascondere il cadavere nella sua cantina. Le informazioni, tuttavia, non sono state confermate dalla Procura di Zurigo, che ha semplicemente dichiarato che un'indagine è in corso.

Secondo il quotidiano di lingua tedesca, l'uomo era conosciuto per le sue pratiche sessuali "estreme". "Sapevamo che amava i giochi in cui praticava lo strangolamento con le prostitute. Si dice che a volte le abbia stretto fino a far perdere loro conoscenza. Ha speso somme fino a cinque cifre per poter vivere le sue fantasie", spiega una persona informata sui fatti.

Un sessuologo, interrogato dal "Blick", spiega che alcune persone amano questo tipo di pratica per il senso di potere che offre loro. "Quando si strangola qualcuno, si ha la sua vita nelle proprie mani", sottolinea Maggie Tapert.