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LUGANO - L’ASTUTI, l’Associazione ticinese degli utenti del trasporto pubblico, si dice pronta a sostenere il referendum contro il raddoppio del tunnel autostradale del San Gottardo.
Dopo che il Consiglio federale, il Consiglio degli Stati, e la maggioranza del Consiglio nazionale, hanno deciso di volere la costruzione di un secondo tunnel stradale sotto il Gottardo, l'ASTUTI giudica la decisione "incomprensibile", dal momento che - spiega - "il popolo ha già detto due volte di opporsi a tale soluzione".
Per l'ASTUTI, "i rappresentanti delle cittadine e dei cittadini a Berna si sono piegati, per l'ennesima volta, alle pressioni della lobby stradale scavalcando la volontà della maggioranza delle cittadine e dei cittadini".
Anche se i sostenitori del raddoppio della galleria del Gottardo affermano che sarà utilizzabile, una volta costruita la seconda galleria, una sola corsia per direzione di marcia, Pro Bahn Svizzera dubita della buona fede di questa rassicurazione: "Con l'apertura di una nuova galleria stradale si rischia di compromettere gli obiettivi perseguiti con un investimento di oltre 20 miliardi a favore della Nuova trasversale ferroviaria alpina".
Per questi motivi Pro Bahn Svizzera e la sezione ticinese ASTUTI hanno aderito al cartello di organizzazioni che lanceranno il referendum contro la revisione della Legge sul transito alpino.
