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LUGANOLa movida si muove in via Pelli? "I vicini reagiranno ferocemente"

29.09.14 - 07:59
Il divertimento spacca la destra dalla sinistra, al centro c’è Via Pelli
Foto Archivio Ti-Press
La movida si muove in via Pelli? "I vicini reagiranno ferocemente"
Il divertimento spacca la destra dalla sinistra, al centro c’è Via Pelli

LUGANO - A giugno la proposta, per alcuni indecente, del consigliere comunale Udc Tiziano Galeazzi ha ridato vita alle stanche membra delle notti luganesi. Il democentrista aveva infatti lanciato l’idea di creare un centro del divertimento in via Pelli. Dai voli pindarici sembrerebbe ora spiccare il volo, o almeno è in fase di rullaggio, lo studio di tale proposta. Domani a quanto pare si riunirà la Commissione della Pianificazione. Nella seduta si chiarirà dunque se la movida luganese potrà vedere nuova luce. Ma le zone d’ombra sembrano non mancare. 

“I vicini si opporranno ferocemente contro questa iniziativa - ci dice il piessino Sergio Roic - i miei dirimpettai si sono già lamentati anche con la polizia, ripetutamente, per delle ondate di rumore anche all'una di notte e mi hanno chiesto di agire. Ora, a me sembra in tutta sincerità che quello (via Pelli, ndr) è il luogo meno adatto per farne una cittadella del divertimento. Il Ps prenderà sicuramente posizione in merito”. 

Di tutt’altro avviso, chiaramente, il promotore della proposta. “Ovunque si vada vi sarà sempre qualcuno che reclamerà. La musica alta dopo l’ora consentita ovviamente dovrà essere regolata in modo che non disturbi la quiete pubblica, ma questo deve già essere così oggi con le regole esistenti. Il fatto di una vera e propria cittadella della notte, beh direi che è esagerato chiamarla così”. 

Però il democentrista non abbassa i decibel, anzi li alza quando discute di un tema a lui caro: “Cavoli, però dobbiamo valorizzare di più la piazzetta di via Pelli, non sarebbe male renderla verde e chiusa al traffico, locali ve ne sono già parecchi... non vedo dove stia il problema! Cerchiamo di non ingigantire il tutto come con le fontane sul lago, l’unico problema era l’acqua che scrosciava sulla superficie di sera e faceva un rumore tale da non far dormire qualcuno. Se questi sono i problemi poveri noi! Meglio tornare nelle grotte con le clavi in mano e i mutandoni di foglie di fico”.

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