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CANTONEAdecco indagata per falsità in documenti

26.09.14 - 06:39
L’agenzia avrebbe dichiarato paghe più alte rispetto alla realtà
Foto d'archivio (Tipress)
Adecco indagata per falsità in documenti
L’agenzia avrebbe dichiarato paghe più alte rispetto alla realtà

LUGANO - Adecco sotto inchiesta. L'agenzia leader del lavoro temporaneo è indagata per il reato di falsità in documenti.

Per Adecco sono "errori amministrativi", per il Ministero pubblico ticinese Adecco avrebbe inviato all'autorità cantonale per il rilascio dei permessi di lavoro contratti con paghe superiori rispetto a quelle realmente versate.

La notizia, riferita dal settimanale "Area", è stata ripresa dai quotidiani ticinesi oggi.

Secondo la giustizia ticinese sono sette i casi sospetti, risalenti a meno di quattro anni fa e denunciati da alcuni operai affiliati a Unia, mentre per Adecco sono tre casi risalenti a sei anni fa, anche se "degli errori e delle irregolarità non possono essere esclusi".

Nei casi segnalati dal sindacato Unia la paga fittizia arrivava fino al 20% in più di quella reale. Infatti sulla paga oraria risultavano quasi 20 franchi, ma in busta paga finivano soltanto 15 franchi circa. Alcuni dei dipendenti avrebbero sottoscritto un secondo contratto con la paga "ribassata". Una paga però di cui l'Ufficio cantonale della popolazione, l'autorità che rilascia dei permessi di lavoro, non sarebbe mai stata informata.

Il caso è stato segnalato anche alla Sezione cantonale del lavoro, che ha aperto una indagine sul caso.

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