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CICLISMOL'UCI pensa a un Tribunale antidoping internazionale

25.09.14 - 18:01
L'Unione ciclistica punta a una maggiore indipendenza nella lotta al doping
Keystone / Christian Brun
L'UCI pensa a un Tribunale antidoping internazionale
L'Unione ciclistica punta a una maggiore indipendenza nella lotta al doping
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PARIGI (Francia) – L’UCI non intende mollare la morsa nella sua lotta contro il doping e così, nell’ambito dei Mondiali in corso a Ponferrada, ha proposta la creazione di un Tribunale antidoping.

Un organismo internazionale, totalmente indipendente dall’UCI stesso e formato da giudici esperti, che toglierebbe molte incombenze alle singole federazione e che garantirebbe a tutti gli sportivi “una procedura solida e delle decisioni indiscutibili”.

In questo modo secondo l’UCI dovrebbero “ridursi sensibilmente il numero di casi portati in appello davanti al TAS e nel contempo le federazioni nazionali sarebbero liberate dall'impiego di importanti risorse finanziarie”.  Il tribunale, dopo un primo periodo di consultazioni, potrebbe diventare esecutivo a partire dal 2015.

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