HCLSannitz: "I miei gol? Arriveranno… iniziamo prima a vincere a Friborgo"

LUGANO – Sarà un weekend delicato quello che scatterà venerdì sera per il Lugano: la trasferta di Friborgo è sempre delicata, il Bienne sulla carta può sembrare un avversario facile, ma gli stranieri dei Seelanders quest’anno si stanno dimostrando davvero clienti difficili. A dare la carica alla truppa di Fischer ci penserà Raffaele Sannitz: tornato dall’esperienza di Kloten, nella scorsa stagione il ragazzo di Mendrisio ha dovuto lottare in terza o in quarta linea per trovare spazio, mentre quest’anno è lui il centro della super linea composta da Klasen e Pettersson. Un bel passo in avanti…

“Gli allenatori mi stanno dando molta fiducia e questo lo sento… è anche vero che nell’hockey moderno devi poter contare sempre su quattro linee, quindi anche quando giocavo in terza o quarta, mi sentivo al centro del progetto – ha esordito Raffaele – Però sinceramente, non posso negare che mi trovo davvero bene con loro due in attacco e penso che Patrick e Peter siano contenti del nostro rendimento”. I gradi di assistente capitano, d’altronde, vorranno dire qualcosa…

Raffaele sta mettendo sul ghiaccio tutta la sua fisicità, lavorando tantissimo anche in fase difensiva, chiudendo il proprio slot per poi aprire spazi fondamentali in attacco per le due ali svedesi. Ma il gol non manca a Sannitz? “La prima cosa che conta è che la squadra giochi bene, che continui a vincere, poi se arriveranno anche i miei gol, meglio… non è un’ossessione, anche se ovviamente ci tengo. Ho avuto le mie buone occasioni, ma devo essere più freddo. Mettiamola sul ridere: se continuo a giocare così, prima o poi un gol lo faccio (ride, ndr)”, spiega il numero 38.

Le sfide contro il Friborgo e il Bienne sono ormai dietro l’angolo; l’equilibrio che questo campionato sta palesando costringe ai bianconeri di preparare con attenzione ogni singola partita. “Alla BCF Arena non sarà facile, loro non sono partiti benissimo e in casa vorranno dimostrare tutto il loro valore; dovremo essere bravi ad aggredirli, giocando bene difensivamente per poi colpire in attacco quando ci creeremo le occasioni. Col Bienne vale bene o male lo stesso discorso, con gli stranieri davvero bravi che hanno a loro disposizione… ma a quella partita ci penseremo durante il viaggio di ritorno da Friborgo. Di tempo ne avremo (ride, ndr), fino ad ora non abbiamo mai avuto trasferte brevi…”, ha concluso Sannitz.

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