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Fischer: "Gli infortunati? L’unico indisponibile è Kparghai" Rientrato l'allarme in merito a Pettersson e Klasen, il Lugano si prepara al meglio in vista del weekend in arrivo. Non è da escludere qualche cambio nelle linee dell’head coach bianconero.
LUGANO – Si respira un’aria positiva in quel della Resega dopo l’allenamento mattutino del Lugano: tutti gli allarmi in merito agli infortuni sono rientrati e l’infermeria conta solo il lungo degente Clarence Kparghai. Fischer può guardare con ottimismo all’impegnativo weekend in arrivo, visto che contro Friborgo e Bienne potrà utilizzare tutte le frecce a sua disposizione.
“L’infortunio di Pettersson mi aveva preoccupato inizialmente, ma ora sono più sereno – ha esordito Fischer – Inoltre ora possiamo contare anche su Ulmer e Walsky: siamo praticamente al completo, in attesa di Clarence. Stiamo cercando alcuni automatismi nelle linee, ma siamo fiduciosi in vita del fine settimana”.
Dopo i cambi provati a Davos a inizio partita, l’head coach bianconero è prontamente tornato sulle sue decisioni; nonostante tutto qualche cambiamento nella formazione base si è intravista e nelle prossime partite qualche sorpresa potrà esserci. “La scorsa stagione ci abbiamo messo troppo a trovare le giuste linee, poi con la partenza di Metro abbiamo purtroppo perso il nostro equilibrio. Ora siamo all’inizio e qualche cambio è logico, mi piace cambiare anche per provare a trovare la giusta alchimia della squadra; giochiamo tutti allo stesso modo, quindi è più facile modificare qualcosa”, ha spiegato.
L’alternanza dei portieri in queste prime sfide stagionali è stata una delle caratteristiche della squadra bianconera: Manzato-Merzlikins è una coppia sulla quale si può puntare a occhi chiusi. “Sia Daniel che Elvis stanno giocando alla grande; sono soddisfatto anche perché la difesa li sta aiutando tantissimo. Avere due portieri che giocano a questo livello ci aiuta tantissimo per affrontare ogni singola partita”, ha concluso Patrick.
