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CANTONEPreventivo 2015, sotto di 112,2 milioni di franchi ma soddisfatti

24.09.14 - 12:00
In aumento sia le uscite che le entrate
Foto Ti Press
Preventivo 2015, sotto di 112,2 milioni di franchi ma soddisfatti
In aumento sia le uscite che le entrate

BELLINZONA - Disavanzo da 112,2 milioni di franchi e recupero di 55,2 milioni di franchi. In sintesi sono questi i numeri del Preventivo 2015 del Cantone Ticino presentato oggi dal Consiglio di Stato, nella persona di Laura Sadis, Direttrice del Dipartimento delle finanze e dell’economia. Confrontato inizialmente a un disavanzo di circa 250 milioni di franchi, il Consiglio di Stato si dice soddisfatto: "Si tratta di un passo importante, benché evidentemente non risolutivo, verso l’auspicato pareggio di bilancio. Le scelte proposte al Gran Consiglio contengono misure sopportabili e da valutare complessivamente, evitando di innescare una situazione paralizzante di veti incrociati. Se comunque il Parlamento non dovesse accogliere le misure proposte – che rispettano il vincolo di bilancio – sarà suo compito identificare e approvare soluzioni alternative che abbiano gli stessi effetti finanziari".

Tutte le misure proposte, sia sulle uscite sia sulle entrate, sono state condivise dall’intero collegio governativo, nella

convinzione che permettano di mantenere sostanzialmente intatta la qualità del servizio pubblico, senza peggiorare le condizioni nelle quali opera l'economia ticinese, soprattutto in ambito fiscale.

 

I numeri - Il preventivo 2015 del Cantone, considerati gli ultimi affinamenti di tendenza, presenta un disavanzo d’esercizio di 112,2 milioni di franchi e un autofinanziamento positivo di 91,3 milioni di franchi, pari a un grado di autofinanziamento del 43.3%. Considerato un onere netto per investimenti pari a 210,6 milioni di franchi, il risultato complessivo ammonterà nel 2015 a -119.3 milioni di franchi. Importo che porterà a un incremento del debito pubblico. Il disavanzo previsto è ora inferiore al vincolo finanziario approvato dai cittadini ticinesi il 18 maggio 2014, ma non raggiunge pienamente l’obiettivo minimo di - 96 milioni di franchi indicato nel documento di programmazione finanziaria 2012/2015. Senza entrare nei dettagli delle principali voci, il preventivo registra un aumento contenuto delle uscite correnti (+47.8 milioni di franchi, pari al +1.6%) e un aumento più sostenuto delle entrate correnti (+95.1 milioni, pari al +3.1%).

 

Tre novità - Il Consiglio di Stato precisa che il preventivo 2015 del Cantone è caratterizzato da tre novità:

· I conti costituiscono il primo documento soggetto al nuovo meccanismo di disciplina finanziaria approvato dai cittadini nel mese di maggio 2014. Il freno ai disavanzi, come noto, impedisce al Governo di presentare e al Parlamento di approvare un preventivo nel quale il disavanzo superi il 4% dei ricavi, dedotti gli accrediti interni, i prelevamenti da finanziamenti speciali e i contributi da riversare.

 

· Una seconda novità concerne il termine di presentazione del messaggio sul preventivo del Cantone, ora fissato al 30 settembre di ogni anno. Questa riforma permetterà alla Commissione della gestione di svolgere un’attività ancora più approfondita e consentirà di avere più tempo per eventualmente raccogliere il necessario consenso attorno alle misure proposte dal Governo.

 

· Il preventivo 2015, infine, è il primo a essere presentato secondo la logica e la forma prevista dalle nuove normative sulla presentazione dei conti. L’adattamento alle nuove regole ha comportato un impegno accresciuto ai servizi finanziari, già fortemente sollecitati nell’ambito dei lavori relativi alla Roadmap, ma ha reso l’intera documentazione direttamente consultabile dai membri del Parlamento, su una piattaforma informatica messa a loro esclusiva disposizione.

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