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CANTONEVerso l'Agenzia per il marketing territoriale

24.09.14 - 10:24
Il Dipartimento delle finanze e dell’economia punta anche sull'innovazione tecnologica
Verso l'Agenzia per il marketing territoriale
Il Dipartimento delle finanze e dell’economia punta anche sull'innovazione tecnologica

BELLINZONA - Il Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE) ha aperto la procedura di consultazione sulla nuova Legge per l’innovazione economica (nLInn) e la costituzione dell’Agenzia per il marketing territoriale del Cantone Ticino, che si fonda su una serie di approfondimenti scientifici e un ampio lavoro di condivisione condotti dal DFE durante gli ultimi anni.

Secondo quanto riportato l’obiettivo della nLInn è quello di stimolare la competitività delle piccole e medie imprese (PMI) orientate all’esportazione, valorizzando l’innovazione e lo spirito imprenditoriale e garantendo ricadute positive per l’insieme dell’economia cantonale nel rispetto dei principi dello sviluppo sostenibile, dell’uso parsimonioso del suolo e della responsabilità sociale delle imprese.

La strategia di sviluppo economico prevede sia un sostegno alle condizioni precompetitive - stimolo all’innovazione, trasferimento tecnologico, messa in rete, miglioramento delle condizioni quadro – sia la concessione di aiuti mirati alle iniziative 
imprenditoriali innovative in grado di generare delle ricadute economiche durevoli e sostenibili, nonché azioni di marketing territoriale mirato. 

L'intento è quello di consolidare il “sistema regionale dell’innovazione”, volto a promuovere, grazie a un migliore coordinamento tra il sistema formativo, economico, finanziario e istituzionale – progetti innovativi e l’attrazione di aziende in grado di rafforzare il tessuto economico cantonale.

La procedura di consultazione che si apre oggi è destinata a raccogliere le opinioni di tutte le cerchie interessate. Questo momento permetterà, in un secondo tempo, di riassumere le diverse sensibilità e di proseguire, quindi, con la redazione di un messaggio, all’attenzione del Gran Consiglio, il più possibile condiviso.

I principali elementi della revisione possono essere così riassunti:
1. Contestualizzazione della Legge per l’innovazione economica all’interno di una e vera e propria politica dell’innovazione (sistema regionale dell’innovazione).
2. Coordinamento delle politiche settoriali.
3. Coordinamento tra Stato, associazioni economiche in rappresentanza delle imprese e istituti universitari.
4. Ruolo fondamentale delle misure in ambito precompetitivo e di messa in rete.
5. Incentivi rivolti prevalentemente alla fase di sviluppo di un progetto, in particolare per lo sviluppo di nuovi prodotti.
6. Apertura del campo d’applicazione, focalizzando l’attenzione sulla validità di un progetto imprenditoriale.
7. Enfasi sul ritorno territoriale quale condizione per accedere agli incentivi.
8. Distinzione tra le differenti tipologie d’aziende e il loro ciclo di vita con l’introduzione di strumenti flessibili e adeguati alle rispettive necessità.
9. Promozione della cooperativa di fideiussione CFSud per facilitare l’accesso al credito.
10. Istituzione di un’agenzia cantonale per il marketing territoriale.
 

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