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"La Liberté", entrano la Banca Cantonale e Groupe E L'unica azionista finora era la Congregazione delle suore di St-Paul
FRIBURGO - La Banca cantonale di Friburgo e il distributore romando di elettricità Groupe entrano nel capitale dell'editore St-Paul e del quotidiano "La Liberté". L'unica azionista finora era la Congregazione delle suore di San Paolo, che vende il terzo delle sue quote.
La Banca e il gruppo si impegnano in parte uguali, attraverso una nuova società di partecipazioni denominata Soprifa, ma per il via libera definitivo all'operazione bisogna attendere la decisione formale della Sacra Congregazione per i religiosi, a Roma, ha precisato oggi la holding St-Paul. Dalle pagine del quotidiano di ispirazione cattolica, l'editore Thierry Mauron sottolinea che non si tratta di un'operazione di salvataggio di un giornale in crisi, in quanto la situazione finanziaria della società è sana.
Le suore paoline, dopo attenta riflessione, si sono decise a compiere questo passo a causa dell'invecchiamento delle consorelle e della carenza di vocazioni tanto a Friburgo quanto in Europa. Hanno optato per azionisti della regione che si sono impegnati a conservare lo spirito di indipendenza del quotidiano, che secondo le ultime cifre della REMP stampa 40 mila copie e conta 100 mila lettori.
ats
