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L'OSPITEStorica decisione per la scuola della Capriasca

23.09.14 - 16:32
di Lorenzo Quarenghi
Storica decisione per la scuola della Capriasca
di Lorenzo Quarenghi

Il 19 maggio 2014 il Consiglio comunale di Capriasca ha accolto, con significativa maggioranza, una mozione PPD chiedente la creazione di una sezione di Scuola dell’infanzia ad orario prolungato.

Una decisione saggia e coraggiosa, che rompe gli indugi, non si limita ad ammettere l’esistenza di un problema ma fornisce una prima concreta risposta a bisogni espressi dalla popolazione, riconosciuti anche dall’esecutivo.

Ben maggiori sono però le necessità di coloro che, in forme diverse, “frequentano” le sedi di scuola dell’infanzia ed elementare sparse sul vasto territorio di Capriasca. Agli elettori, con l’iniziativa popolare “Aiutiamo le scuole comunali. Per il futuro dei nostri ragazzi”, è concessa un’occasione unica per colmare i ritardi accumulati in anni di rigori ed inerzia.

 

La generalizzazione di mense, doposcuola e scuole dell’infanzia ad orario prolungato (caldeggiata anche dalla Conferenza cantonale dei genitori) favorirà una migliore conciliazione tra esigenze famigliari e attività professionale di lavoratori e lavoratrici alle prese con un mercato del lavoro sempre più problematico ed esigente.

La riduzione a 20 del numero massimo di allievi per sezione non potrà che influire positivamente sulla qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento. Oggi, per essere efficace, l’insegnante deve poter modulare il programma adeguandolo alle possibilità di apprendimento di ognuno, il che presuppone non solo una buona conoscenza dei propri allievi e delle loro capacità, ma anche la concreta possibilità (tempo) di seguirli.

L’iniziativa, che verrà attuata progressivamente, sull’arco di cinque anni, ovviamente non sarà a costo zero: dal 2020 si stima un importo annuo di circa 250'000 franchi. Un spesa importante, è vero, ma che rappresenta pur sempre solo l’1% di quella complessiva del Comune e che, in parte, potrà certamente essere recuperata grazie ad impieghi più sensati nello stesso settore della scuola; una somma, tra l’altro, largamente inferiore a quella che i capriaschesi annualmente devolvono a copertura dei cronici deficit del Centro balneare. Completiamo dunque gli investimenti in atto nel settore dell’educazione: per il futuro dei nostri giovani votiamo Sì all’iniziativa “Aiutiamo le scuole comunali”.

 

Lorenzo Quarenghi, già consigliere comunale di Capriasca

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