Un sovraccarico di bagagli è all'origine dell'episodio, che ha provocato un ritardo di tre ore e una deviazione obbligata verso Lione
GINEVRA - C'è stata parecchia confusione, sabato scorso, a bordo del volo EasyJet che collega Pristina e Ginevra. La partenza era prevista per le 20.35, ma il decollo è stato bloccato quando ci si è accorti di un sovraccarico di bagaglio. “La compagnia” ha dichiarato una lettrice-reporter a 20minutes “ha chiesto ad alcuni passeggeri di scendere, ma senza assicurargli quando sarebbero potuti rientrare in Svizzera”. La tensione sull'aeroplano era palpabile, e alcuni viaggiatori sono venuti alle mani.
Il comandante si è quindi trovato costretto a chiamare la polizia, e i passeggeri alterati sono stati pregati di scendere. Anche i bagagli sono stati scaricati: non solo quelli in eccesso, aggiunge la lettrice, ma tutti quanti. “Non so se rivedrò la mia valigia”, aggiunge.
A questo punto si era fatto tardi: erano passate tre ore dall'orario di partenza programmato, e l'aeroporto di Cointrin era chiuso. Il volo è quindi decollato alla volta di Lione, e da qui i passeggeri hanno raggiunto Ginevra con un autobus.