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Buon sangue non mente: il figlio di Schumi secondo al Mondiale di kart "Questo è un grande risultato, ma per me si tratta solo di un inizio, io voglio diventare campione del mondo", ha detto Mick
AUNAY-LES-BAIS (Francia) - Tempo di sorrisi finalmente in casa Schumacher dove si torna, forse non si è mai smesso, a parlare di motori. Mick Schumacher, figlio di Michael, è stato protagonista di uno splendido secondo posto al Mondiale di Kart che si è disputato in gara unica sulla pista francese di Aunay-les-Bois, nella Bassa Normandia.
La vittoria è andata al britannico di origini orientali Enaam Ahmed che è riuscito a sovvertire i pronostici che davano proprio Schumacher jr come favorito dopo aver vinto 5 manche di qualificazione su 5.
"Questo è un grande risultato, ma per me si tratta solo di un inizio, io voglio diventare campione del mondo", ha detto il piccolo Mick che sembra voler ripercorrere la carriera del padre che dal karting è diventato il pilota di Formula 1 più titolato della storia. Quel Schumi che ora, dopo aver lasciato l'ospedale di Losanna, sta continuando la riabilitazione a casa. Per, chissà un giorno, potersi mettere al muretto per dare dei consigli al figlio Mick che forse, anche per questo, molti dicono di aver visto piangere, dopo la premiazione, insieme al preparatore e amico di famiglia Peter Kaiser.
itm
