Settembre è il mese dei funghi e in Ticino sono tanti coloro che amano raccoglierli nei boschi
LUGANO - Settembre è il mese dei funghi e in Ticino sono tanti coloro che amano raccoglierli nei boschi. Ancora di più sono i gourmet che attendono questa stagione per allestire pietanze ricercate e gustose. Ma come noto i funghi possono riservare sorprese poco piacevoli, quindi meglio attenersi a regole chiare e sicure: eccone qualcuna.
Per prima cosa è sempre più sicuro consumarli cotti (gran parte delle tossine presenti nei funghi sono termolabili e quindi inattivate dal calore), perché anche le specie commestibili possono rappresentare un pericolo (la micotossicologia insegna che la risposta del metabolismo alle tossine è soggettiva e in funzione della predisposizione enzimatica di ognuno) come intossicazioni o intolleranze alimentari.
Meglio evitare anche le scorpacciate e i bis o addirittura menu con più pietanze a base di funghi.
Un'altra regola utile è di non non fare mangiare i funghi ai bambini prima che abbiano compiuto i 14-15 anni di età per un rapporto dose/peso (milligrammi di tossina per ogni chilo di peso corporeo). Si tratta infatti alimenti ricchi di fibre (chitina) e poco digeribili.
Per cucinare piatti succulenti a base di funghi, magari in umido e serviti con la polenta, meglio raccogliere solo le specie conosciute e seguire l'apposito regolamento (http://www.vsvp.com/ita/attualita/regolamenti-per-la-raccolta-dei-funghi-in-svizzera.html) o, per i più pigri, acquistarli in rivendite sicure e di fiducia.
Per saperne di più su rischi e sicurezza: