Nicholas Marioli, Lega dei Ticinesi e Movimento Giovani Leghisti
Il prossimo 28 settembre saremo chiamati alle urne per votare, tra i diversi temi, anche sull'iniziativa in favore delle scuole.
La proposta è promossa dalla sinistra, in primis dal Partito Socialista e dagli ambienti sindacali.
L'iniziativa chiede di inserire nella legge, in termini molto generici, il principio di conciliazione lavoro-scuola e il promovimento di mense e doposcuola.
Un altra proposta dei promotori è la diminuzione degli allievi per classe.
Attualmente la scuola sta attraversando una fase di enorme degrado.
Situazione voluta e sostenuta, proprio da coloro che hanno raccolto le firme per, a loro dire, difendere la scuola e le famiglie.
Ormai i compiti delle famiglie sono stati affidati in tutto e per tutto allo Stato (educazione, tempo libero, pasti, e via dicendo).
Quindi si vuole affidare dei compiti alle autorità, senza però essere di loro competenza.
In secondo luogo le spese per la scuola stanno crescendo a dismisura.
L'introduzione di materie comportamentali e pedagogiche, con tanto di docenti e strutture apposite, sono molto onerose e stanno sostituendo le materie tradizionali.
Con questa iniziativa, tutti questi processi non faranno altro che velocizzarsi e saranno presto una realtà concreta.
Per questi motivi bisogna sperare che il popolo, con molta saggezza, asfalterà questa proposta deleteria.
Nicholas Marioli, Lega dei Ticinesi e Movimento Giovani Leghisti