La manifestazione di protesta di Bellinzona Vivibile che chiede tempi più lunghi ai semafori per l’attraversamento dei pedoni e percorsi casa-scuola più sicuri
BELLINZONA - Sono state una settantina le persone, tra cui molti bambini accompagnati dai loro genitori, a partecipare alla simbolica azione dimostrativa organizzata da Bellinzona Vivibile in Piazza Simen a Bellinzona, "per attirare l’attenzione delle autorità e dell’opinione pubblica in particolare sul problema dei percorsi pedonali e sulle difficoltà degli attraversamenti stradali".
Bellinzona vivibile ricorda l'interpellanza in Consiglio comunale di due anni fa sulla regolazione dei semafori, che risulta penalizzante per i pedoni. "Anche quando viene schiacciato il relativo pulsante - si legge nella nota - il verde per i pedoni viene inserito generalmente ogni 2 a volte 3 giri completi dei semafori per le automobili e la sua durata è di pochissimi secondi, passando subito al giallo e creando panico e difficoltà negli utenti più bisognosi come gli anziani, gli invalidi e i bambini".
Un altro fenomeno che preoccupa è la soppressione recente di diversi passaggi pedonali, come per esempio in viale Portone. Inoltre risultano insoddisfacenti i bordi dei marciapiedi in corrispondenza dei passaggi pedonali che non sono smussati per facilitare le carrozzelle.
Secondo i manifestanti, che a più riprese hanno bloccato il traffico con degli striscioni per permettere un attraversamento tranquillo e sicuro ai pedoni presenti, in città la priorità dovrebbe essere data alla mobilità lenta: innanzitutto ai pedoni, ma anche ai ciclisti e non solo agli automobilisti.
In breve, Bellinzona vivibile ed i manifestanti presenti all’azione, che hanno bloccato il traffico con degli striscioni per permettere un attraversamento tranquillo, chiedono pertanto:
- Tempi più lunghi ai semafori per l'attraversamento dei pedoni.
- Stop alla soppressione dei passaggi pedonali e ripristino di quelli soppressi.
- Percorsi casa-scuola più sicuri.
- Una rete di ciclopiste sicura, che colleghi tutte le parti principali della città.
Ma anche:
Zone 30 in tutti i quartieri e non solo alle Semine.
Stop al traffico parassitario nelle zone residenziali.