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REGNO UNITOEffetto Scozia sulle borse europee: sfiorati i massimi dal 2007

19.09.14 - 19:45
Nel finale, però, i guadagni sono stati limati per effetto di una serie di scadenze tecniche su contratti derivati
Effetto Scozia sulle borse europee: sfiorati i massimi dal 2007
Nel finale, però, i guadagni sono stati limati per effetto di una serie di scadenze tecniche su contratti derivati

LONDRA - Gli scozzesi decidono che il Regno deve restare unito e le Borse europee sfiorano livelli record. Il 'no' sancito dal referendum sull'indipendenza della Scozia dalla Gran Bretagna è motivo di speculazione per gli investitori che hanno immediatamente scommesso sul rialzo dei mercati: l'indice paneuropeo Stoxx Europe 600 è cresciuto infatti di quasi un punto percentuale in mattinata (+0,9%), sfiorando i massimi degli ultimi 6 anni e mezzo. Nel finale, però, i guadagni sono stati limati (+0,2%) per effetto di una serie di scadenze tecniche su contratti derivati.

L'euforia si è vista in primis a Londra, che però poi ha chiuso con un timido +0,27%. Mentre Milano è stata la peggiore con un calo dello 0,74%. Chi ha approfittato della volata invece è stata la Borsa di Tokyo (+1,58%), che ha chiuso sui livelli del 2007. Andamento diverso invece a Wall Street dove i listini procedono contrastati dopo una partenza positiva nel giorno della quotazione col botto del gigante cinese dell'e-commerce, Alibaba (ha aperto a 92,20 dollari contro i 68 dollari del collocamento).

Sul mercato delle valute, invece, è volata la sterlina che ha toccato, sempre in mattinata, i massimi sull'euro da due anni a questa parte, mentre la moneta unica è apparsa stabile sul dollaro a 1,29.

"Il risultato negativo sull'indipendenza della Scozia", ha commentato Peter Hensman, global macro strategist di Newton Investment Management, "allevia in parte le incertezze di breve termine legate alla prospettiva della fine dell'Unione britannica. Tuttavia, il ristretto margine con cui hanno vinto i 'no' e le tensioni generate dal referendum avranno probabilmente ricadute significative per il Paese. L'incertezza politica è destinata a proseguire, ora che la promessa di una devolution dovrà concretizzarsi passando per il parlamento".

Secondo Paul Stephany, Uk equity portfolio manager di Newton Investment Management, inoltre, "alla luce dei risultati odierni, i mercati dovrebbero attraversare una fase di rialzi, superando i timori sulle fughe di capitali e le incertezze sulla valuta e la tassazione".

Dal punto di vista dei singoli titoli in Europa sono rimbalzate dopo i cali delle sedute precedenti le azioni delle principali società scozzesi. Royal bank of Scotland, ad esempio, ha guadagnato il 2,46% e Lloyds Banking Group l'1,25%. Bene anche Standard Life che è salita dell'1,42%. A Francoforte, invece, lettera sul produttore tedesco di software, Sap, che ha perso il 3,77%, dopo aver annunciato la più grande acquisizione delle sua storia: l'americana Concur Technologies per 7,3 miliardi di dollari carta contro carta.

Ats Ans

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