Il portiere statunitense, bizzarro, manesco, birichino e decisamente sexy, è assolutamente un personaggio
SANDY (USA) – Un record dopo l’altro, una premio dopo l’altro, una critica dopo l’altra.
Hope Solo, fenomenale portiere della nazionale femminile statunitense, non riesce a non far parlare di sé. Dal “per me il sesso alle Olimpiadi è libero e tanto”, alle strepitose parate con il suo club, la 33enne ha fatto e detto di tutto: ha criticato colleghe e colleghi e litigato con i giornalisti, si è azzuffata con le avversarie e ha pestato sorella e nipote (lo scorso giugno è finita in galera per aggressione).
I tifosi, nonostante questi suoi eccessi, non hanno in ogni caso mai smesso di supportarla. L’ultimo tributo l’hanno organizzato a inizio settimana quando, dopo l’8-0 rifilato dagli USA al Messico, Hope è entrata nella storia della Nazionale come il portiere che ha realizzato il maggior numero di shutout in carriera, ben 72. Lei li ha ringraziati, si è detta emozionata e poi ha tirato dritto per la sua strada. Con i suoi comportamenti bizzarri, le sue pose osé e i suoi modi di fare bruschi.
D’altronde, se uno fa il portiere, l’unico che in campo può toccare il pallone con le mani, qualche rotella fuori posto può anche averla…