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HCAPPetr Malkov torna ad Ambrì, Tognini head-coach del Biasca

18.09.14 - 16:22
L'ex campione russo si occuperà di trasmettere a tutta la piramide HCAP la filosofia di Serge Pelletier. Nello stesso tempo il ticinese subentra a Pauli Jaks in qualità di allenatore
Keystone/Bott
Petr Malkov torna ad Ambrì, Tognini head-coach del Biasca
L'ex campione russo si occuperà di trasmettere a tutta la piramide HCAP la filosofia di Serge Pelletier. Nello stesso tempo il ticinese subentra a Pauli Jaks in qualità di allenatore
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AMBRÌ - Nella giornata di giovedì 18 settembre l'HCAP ha fornito due importanti informazioni. Il farm team del Biasca avrà come allenatore l'ex giocatore biancoblù Omar Tognini, mentre l'Ambrì ha rimesso sotto contratto uno dei giocatori stranieri più talentuosi mai apparsi alla Valascia. Di seguito il comunicato della società leventinese:

"Omar Tognini, nato il 27 maggio 1977, sarà il nuovo head-coach del Biasca. Il 37enne ha una lunga esperienza come giocatore professionista durata ben 16 anni, in cui ha vestito le maglie di Ambrì, Zugo, Losanna, Bienne, La Chaux-deFonds, Langnau, Turgovia e Sierre, dove ha giocato le sue ultime stagioni in LN dal 2008 al 2010. Dopo una stagione in qualità di aiuto allenatore del partner team HCAP, prende in mano le redini dell’HC Biasca di prima lega, assumendo il ruolo di Head Coach. Omar sarà assistito da Mauro Juri, nato il 1 marzo 1983, anche lui con alle spalle una lunga esperienza in qualità di giocatore professionista, ben 10 anni (attualmente giocatore del Biasca), in cui ha vestito la maglia di Ambrì, Coira (LNB), Langenthal, Basilea, e Sierre, da qualche anno, anche apprezzato allenatore professionista del settore giovanile dell’Hockey Club Ambrì Piotta".

"Omar e Mauro saranno supportati nel loro ruolo dal nuovo direttore tecnico dell’HCAP SA Petr Malkov. Quest’ultimo collaborerà in qualità d’osservatore e si occuperà di far passare in tutta la piramide HCAP, dalla prima squadra ai partner team e fino alla scuola hockey la filosofia sportiva di Serge Pelletier. Omar subentra a Pauli Jaks, che, con l’assunzione di nuovi incarichi professionali, non riusciva a garantire una regolare presenza agli allenamenti rispettivamente alle partite. A lui rivolgiamo un sentito ringraziamento per l’ottimo lavoro svolto nella scorsa stagione. Lo staff sportivo è completato da Rolando Marzano, in qualità di direttore sportivo, da Francesco Turolo nel ruolo di preparatore atletico, dal medico sportivo Roberto Lagrotteria, dal massaggiatore Andy Skora (con la prima squadra HCAP per moltissimi anni) e da Flavio Vanina e Marco Cetti, che svolgono un lavoro importantissimo nel seguire la squadra. L’obiettivo principale di questo partenariato resta quello di consentire ai ragazzi in formazione ad Ambrì di maturare la giusta esperienza e a quelli che invece hanno già terminato il periodo formativo di continuare ad allenarsi in un ambiente ideale e di qualità. Il risultato sportivo è sicuramente importante ma non prioritario, pur ricordando con orgoglio il raggiungimento della fase finale dei play off lo scorso campionato".

"Durante la stagione trascorsa, ben 12 giovani provenienti dal Settore giovanile HCAP hanno vestito la maglia del Biasca per un totale di 81 partite, approfittando dell’opportunità di scendere sul ghiaccio con regolarità accanto ai numerosi giocatori d’esperienza presenti nella rosa. Da sabato, quando inizierà il campionato di prima lega (HC Biasca in trasferta a Romanshorn dove affrontano i Pikes Oberthurgau), saranno ben 7 i ragazzi che terminata la formazione negli élite di Ambrì (5) e Lugano (2), militeranno nel partner team HCAP di Prima Lega. Il supporto di Petr Malkov è da vedere come un contributo concreto a migliorare le sinergie già esistenti tra l’HCAP e HC Biasca, rafforzando lo scambio di giocatori durante la stagione con l’obiettivo di favorire la crescita sportiva del singolo. Giovani come i fratelli Dotti, ed altri loro compagni, potranno così partecipare a sessioni d’allenamento speciali organizzate dal tecnico della prima squadra Serge Pelletier e parallelamente giocare e mettere a frutto la loro preparazione in prima lega, in assenza di un club di LNB".

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