Il nuovo TopScorer dello Zugo ha commentato la sconfitta contro lo Zurigo (4-6), partita in cui i Tori, prima di perdere clamorosamente, conducevano con il punteggio di 4-0
ZUGO - Pierre-Marc Bouchard è un'attrazione per il campionato svizzero. Attualmente però deve digerire la sconfitta-shock contro i Lions (4-6).
Il nuovo talentuoso attaccante dello Zugo ha dovuto riflettere un attimo quando gli è stato chiesto se nella sua vita gli era già successo di perdere 4-6 dopo essersi portato in vantaggio per 4-0. Proprio ciò che è successo ai Tori nella serata di martedì all'Hallenstadion contro i Lions. "Si, nell'hockey succede che a volte ci siano delle partite pazze", dichiara il giocatore che nella sua carriera ha disputato la bellezza di 614 partite in NHL scuotendo contemporaneamente la testa pensando a quella strana serata. "È comunque difficile perdere in questo modo, eravamo così forti nel primo periodo, abbiamo giocato in maniera intelligente, ci siamo mossi bene e avevamo l'avversario sotto controllo".
Fino a quel momento Bouchad era stato il migliore dei suoi, totalizzando la bellezza di 2 reti e 1 assist e diventando automaticamente il nuovo PostFinance TopScorer dello Zugo. Poi, con la prima segnatura dello Zurigo a opera di Wick, è iniziato il crollo della squadra diretta da Kreis. "Sono cresciuti minuto dopo minuto e ci hanno letteralmente calpestato".
Per Bouchard si è trattata del primo capitombolo nella sua breve avventura rossocrociata e senza di esso la sua esperienza in Svizzera centrale non poteva iniziare in una maniera migliore. "Zugo è una grande città e ha una buona squadra".
Il match di martedì sera è tuttavia servito di lezione al canadese, perché "dobbiamo lavorare ancora duramente. In una stagione ci sono sempre degli alti e dei bassi come per esempio successo a Zurigo. L'importante è imparare qualcosa dalle esperienze negative".