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CANTONEAITI: "Sì a Expo, No a scuola"

17.09.14 - 08:56
AITI: "Sì a Expo, No a scuola"

LUGANO - "Rinunciare alla possibilità di far partecipare il cantone Ticino all’Esposizione universale di Milano, che si terrà dal 1° maggio al 31 ottobre 2015, nell’ambito della partecipazione della Confederazione a Expo 2015, così come propone il referendum che si oppone al Decreto legislativo concernente lo stanziamento di un credito complessivo di 3'500'000.- franchi, sarebbe una scelta sbagliata e controproducente". Opinione dell'AITI che quindi invita a votare Sì il prossimo 28 settembre sull'EXpo.

Secondo AITI i soldi saranno investiti quasi totalmente in Svizzera e in Ticino, e i crediti necessari al Cantone per essere presente a Expo 2015, già ridotti nel frattempo a 2,2 milioni di franchi, rispondono alla volontà di presentarsi uniti a fianco della Svizzera.

 

Con un numero di visitatori atteso di 20 milioni provenienti per l’75% dall’Italia - Nazione che rappresenta il secondo partner commerciale del nostro Paese - Expo 2015 può inoltre essere a medio e lungo termine una vetrina importante per il turismo e per la nostra economia. A Expo 2015 saranno inoltre presenti numerosi paesi ospiti, partner commerciali importanti della Svizzera e del cantone Ticino.

 

L’Associazione industrie ticinesi (AITI) si dice invece contraria all’iniziativa «Per la modifica della legge sulla scuola dell’infanzia e sulla scuola elementare» lanciata dal sindacato VPOD, poiché gran parte delle richieste "sono già state considerate, attuate o parzialmente realizzate, senza contare che solo la riduzione del numero di allievi per

classe richiesti dall’iniziativa costerebbe 16 milioni l’anno per la sola gestione corrente, quando negli ultimi anni si sono già investiti una ventina di milioni per migliorare la scuola primaria".

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