Un vocabolario. Poesie. Ricette. Filastrocche e immagini del passato. Nasce www.tio.ch/dialet
LUGANO. "Molta parte dell'anima nostra è dialetto", così scriveva Benedetto Croce in uno dei suoi numerosi scritti dedicati alla nascita e all'evoluzione della lingua italiana. E come dargli torto? Nonostante l'evoluzione tecnologica e la diffusione delle lingue straniere, ognuno di noi avrà almeno una volta nella vita usato un'espressione dialettale.
Il nostro portale si arricchisce da oggi di una nuova offerta. Si chiama www.tio.ch/dialet, ed è una sezione tutta dedicata al nostro dialetto. Pagine che raccolgono il lavoro svolto da Federico Pedotti, che negli ultimi anni della sua vita ha dedicato molto del suo tempo alla ricerca di vocaboli, terminologie, poesie e racconti in dialetto.
All'interno è possibile trovare un vocabolario dialettale, le poesie scritte da Federico Pedotti, nonché ricette antiche e moderne. Materiale che Ticinonline acquistò nel 2005 affinché non andasse perso, e che ora trova nuova luce grazie al supporto di Metanord quale sponsor.
Le pagine di www.tio.ch/dialet potranno essere arricchite da tutti gli utenti. Ognuno può inviare, attraverso un formulario presente sul sito, poesie, racconti, ricette, filastrocche, ma anche foto in bianco e nero che raccontano un Ticino di ieri. Il sito diventerà un "piccolo mondo antico" e un omaggio alla nostra cultura.