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Appalti pubblici al Nazionale, strade e traffico agli Stati Tra i temi in discussione oggi anche i progetti di trasporto ticinesi
BERNA - Riprendono stamane i lavori alle Camere federali. Al Nazionale (08.00-13.00), il programma prevede l'esame - a livello di divergenze - dell'iniziativa parlamentare che si propone di inserire, tra i criteri per l'aggiudicazione degli appalti pubblici non sottoposti ad obblighi internazionali, la formazione di apprendisti. L'agenda contempla anche una proposta del PLR che mira a punire severamente chi vende dati bancari.
Stando al testo dell'iniziativa parlamentare dei Radicali, chiunque venda o trasmetta dati bancari a terzi va sanzionato, anche col carcere fino a tre anni. Tale obiettivo è condiviso dal Consiglio federale.
Particolarmente denso il programma del Consiglio degli Stati (08.15-13.00). Il primo argomento in programma prevede la concessione dei crediti necessari per l'eliminazione delle strettoie sulle strade nazionali e per fluidificare il traffico negli agglomerati.
Nel primo caso, per decongestionare autostrade e strade nazionali è necessario investire altri 1,035 miliardi di franchi. Quanto al traffico negli agglomerati, il credito previsto è di 1,7 miliardi.
Quest'ultimo progetto include, fra gli interventi prioritari, la prima fase del tram Lugano-Bioggio-Manno, lo spostamento della fermata ferroviaria di Sant'Antonino, la nuova stazione di Minusio e corsie preferenziali fra Balerna e Morbio Inferiore. Previsti inoltre completamenti dei collegamenti ciclo-pedonali a Bellinzona, Locarno e Lugano.
In agenda anche l'esame (divergenze) sulla legge radio-tivù. La settimana scorsa il Nazionale ha deciso di concedere l'esenzione dal canone per coloro che non possiedono apparecchi di ricezione. La Camera dei cantoni affronterà, sempre che ce ne sia il tempo, la legge sulla vigilanza delle casse malattia (divergenze).
ATS
