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CANTONEDe Chirico, Vasarely, Marini, 196 opere d’arte messe all’asta

16.09.14 - 06:21
Il valore delle opere si aggira attorno ai 150mila franchi
Foto Cantone
De Chirico, Vasarely, Marini, 196 opere d’arte messe all’asta
Il valore delle opere si aggira attorno ai 150mila franchi

LUGANO - Vorreste avere un De Chirico, un Vasarely o un Marini nel vostro salotto? La ghiotta occasione ve la offre su un piatto d’argento l’Ufficio esecuzioni e fallimenti. Il 25 e il 26 settembre sarà infatti indetta un asta pubblica alla Casa d’Aste di Adriano Marchetti. La quantità di pezzi da battere è enorme: sono ben 196 gli oggetti che il banditore offrirà alla platea. «È uno stock molto importante a livello quantitativo, non capita spesso che Uef abbia una così grande numero di opere – ci dice Marchetti –, ma alcune di queste non si sono di così grande prestigio. Il valore totale si aggira attorno ai 150 000 franchi. Abbiamo 120 dipinti (grafica, tele, litografie, stampe), gli argenti che risalgano al diciannovesimo e al ventesimo secolo, per non parlare delle sculture.

Le cose d’importanza maggiore sono quelle di arte classica del XVI-XVII-XVIII secolo». Se vi viene voglia di fare una “puntatina” ricordiamo che in questo genere di aste la base di partenza è libera, qual è dunque il pezzo più pregiato che verrà battuto? «Abbiamo un dipinto classico risalente al 1600, della scuola toscana, che abbiamo stimato 10 000 franchi». Dietro a una vera tela si può nascondere però un falso: «Noi non diamo nessuna garanzia e nemmeno l’Ufficio esecuzioni e fallimenti. Alla merce non è correlato alcun documento. Penso però che arriverà molta gente: nel nostro piccolo contesto, che è il Ticino, è una bella massa di opere anche se non tocchiamo nomi del tutto eclatanti: abbiamo comunque un Enrico Baj molto interessante, un bellissimo carboncino datato 1952 di Massimo Campigli e un acquerello notevole di Virgilio Guidi». Si potranno inoltre visionare gli oggetti nella sede dell’asta dal 20 al 23 settembre.

 

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