LNA"Il Lugano da primi quattro posti, l'Ambrì può confermare i playoff"

LOSANNA - Il Losanna, la grande sorpresa dello scorso anno, attende questa sera la visita del Lugano. I bianconeri, reduci da due vittorie nel primo week-end di campionato, hanno già dimostrato che quest'anno le cose saranno con ogni probabilità diverse rispetto alle ultime stagioni.

Senza però guardare troppo in là, i ragazzi di Fischer questa sera saranno impegnati a Malley in una pista tradizionalmente ostica. Pettersson e compagni proveranno a ottenere la terza vittoria stagionale in un campionato partito come meglio non poteva. Con il capitano losannese John Gobbi ci siamo addentrati nella sfida tra vodesi e ticinesi.

John, siete partiti incamerando tre punti in due partite. Come commenti?
“A Bienne non abbiamo cominciato bene la partita. Loro ci hanno messo da subito sotto pressione e noi abbiamo sbagliato l’approccio alla partita. Devo dire che quella di Schläpfer è una squadra ostica e tutt’altro che debole e da sottovalutare”.

24ore più tardi è però arrivato il riscatto…
“Prima della sfida con il Kloten ci siamo detti che era importante tornare alle basi e su ciò che abbiamo allenato in estate. In partita abbiamo dimostrato che se vogliamo possiamo essere pericolosi portando a casa tre punti molto importanti contro la finalista della scorso anno”.

Com’è essere il capitano della tua squadra?
“È un grande onore che staff tecnico e società mi hanno dato. Io cerco di ripagare la fiducia lavorando duro in allenamento come già facevo prima. Anche in spogliatoio ogni tanto il capitano deve prendere una decisione o parlare un po’ di più degli altri, ma non mi fa paura questo. Ho tanta esperienza e molte situazioni le ho già vissute. Va detto comunque che alcune cose le facevo già anche prima senza la “C” di capitano”.

Domani sera (oggi per chi legge, ndr) arriva un Lugano che ha cominciato il campionato fortissimo…
“Con lo Zugo, il Lugano è la squadra che ha fatto il miglior mercato della LNA. Senza alcun dubbio vedo i bianconeri nella top-4 del campionato. Già l’anno scorso ha fatto grandi progressi terminando il campionato in crescendo. Con Pettersson e Klasen, ma anche Filppula, ci sarà molto lavoro per noi difensori. Sarà molto importante evitare le penalità perché i bianconeri hanno un ottimo powerplay. Non dobbiamo perdere la concentrazione perché loro hanno quattro linee pericolosissime. Insomma possiamo giocarcela, ma dovremo essere praticamente perfetti”.

E del “tuo” Ambrì cosa pensi?
"L’Ambrì ha cominciato bene vincendo ai rigori con il Berna. Andare poi a fare punti a Zurigo non è mai facile per nessuno. Ha fatto secondo me degli ottimi innesti senza dimenticare i giovani che ora hanno un anno in più d’esperienza. Conosco molto bene Serge Pelletier e lui ha il grande pregio di riuscire a tirar fuori il massimo dal gruppo e da ogni singolo giocatore. I biancoblù possono confermarsi tra le prime otto del campionato”.

Per voi difensori c’è molta differenza con i terzi di difesa più grandi?
“Bisogna pattinare molto di più. C’è molto più spazio e le squadre con un grande potenziale offensivo come Zurigo, Davos e Lugano hanno senza dubbio un bel vantaggio. Per i difensori c’è molto più lavoro da svolgere. Bisogna limitare il più possibile le penalità perché con i terzi di difesa più ampi le squadre con un grande potenziale offensivo ti puniscono più facilmente”.