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MOTOMONDIALERossi si carica: "Penso di essere il miglior Valentino della mia carriera"

15.09.14 - 16:05
Il trionfo di Misano ha riconsegnato alle due ruote il suo campionissimo. Vincere lo aiuterà a vincere?
Keystone/Ettore Ferrari
Rossi si carica: "Penso di essere il miglior Valentino della mia carriera"
Il trionfo di Misano ha riconsegnato alle due ruote il suo campionissimo. Vincere lo aiuterà a vincere?
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MISANO (Italia) - L'aveva promesso: "Tornerò a vincere". Valentino Rossi ha sempre creduto in Valentino Rossi. A chi oramai lo dava "pensionato" e "pensionabile", buono solo per la Superbike, il Dottore ha risposto come sa: salendo in carena, sverniciando qua e là e finalmente dopo tanto tempo tornando in cima al podio, proprio nella "sua" Misano.

A oltre un anno distanza dal suo ultimo successo (Assen 2013), Valentino Rossi è tornato a vincere una gara della MotoGP, la sua 107esima in carriera. Una vittoria meritata anche se resta il dubbio ai più che Marquez l'avrebbe spuntata nel testa a testa finale. Ma questo non appartiene alla storia che non si fa con i "se" e con i "ma".

La prima vittoria di Valentino Rossi in 125 nel Gp della Repubblica Ceca del 1996. Sul podio con Jorge Martinez e Tomoni Manako. Aveva 17 anni, capelli lunghi con la riga in mezzo; oggi ne ha 35 e ha passato due ere del Motomondiale, da Biaggi e Gibernau passando per Capirossi e Melandri fino ad arrivare a Lorenzo e Pedrosa e ora la next generation, quella dei fratelli Espargarò e soprattutto dell'onnipotente Marc Marquez.

Il confronto col passato è forse che quello maggiormente pesa sulle spalle e sui giudizi nei confronti di Valentino, che regge il peso di se stesso. Lo ha patito alla Ducati, lo ha retto lo scorso anno in Yamaha quasi sempre battuto da Lorenzo, situazione che è riuscito ad invertire quest'anno: “Penso di essere il miglior Valentino della mia carriera”, ha dichiarato alla stampa citato da crash.net. “Non sento di essere più lento di quando vincevo dieci o undici gare all’anno. il problema maggiore è che i miei avversari sono più forti. Sono più giovani e rappresentano la prossima generazione. Sono più professionali e più concentrati”.
Grande, grandissimo anche nella dedica, scontata ma per questo ancor più gradita, per Marco Simoncelli: "Ricevere la coppa con il numero 58 vale tanto. Aver vinto qui a Misano vale tanto. Ma per me e per tutti i suoi amici Sic vale molto più di una vittoria dedicatagli".

E ora tutti a chiedersi se Rossi può essere in grado, il prossimo anno, di vincere ancora un Mondiale, sarebbe il decimo. Forse no, difficile con questa Honda e questo Marquez ma sappiamo per certo che Vale scenderà in pista come sempre per vincere, come ha sempre fatto in tutta la sua carriera.

Itm/red

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