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LUGANOContro la crisi "Niente paura! C’è il teatro". Ecco cosa vedremo

15.09.14 - 15:20
Il nuovo direttore artistico di LuganoInScena ha presentato il cartellone teatrale: danza, prosa, comicità e musica
Contro la crisi "Niente paura! C’è il teatro". Ecco cosa vedremo
Il nuovo direttore artistico di LuganoInScena ha presentato il cartellone teatrale: danza, prosa, comicità e musica

LUGANO -  È stata presentata questa mattina la stagione 2014/2015 di LuganoInScena, la prima che vede alla guida il nuovo direttore artistico Carmelo Rifici, che ha voluto dare il via al suo nuovo incarico utilizzando uno slogan nitido, cristallino: “Niente paura! …c’è il teatro”. “Costruendo la stagione – spiega Carmelo Rifici – mi sono reso conto che c’è un tema, un filo rosso che collega quasi tutti gli spettacoli, ossia lo spauracchio dei nostri tempi: la crisi”.

 Rifici ha lavorato a largo raggio, dando vita a nove rassegne teatrali, che raccolgono, tra le altre, “I Grandi Testi”, con “Enrico IV” di Pirandello per la regia di Franco Branciaroli, “I Grandi Interpreti”, con “Giovanna d’Arco” che vedrà salire sul palcoscenico Elisabetta Pozzi, e “I Grandi Maestri”, in cui figura la nuova pièce scritta e diretta da Daniele Finzi Pasca, dal titolo “Bianco su Bianco”: “È uno spettacolo piccolo, ma non per condizione, per scelta… - spiega l’attore e regista luganese – Nella semplicità troviamo radici di cose profonde… Diciamo che “Bianco su Bianco” è il mio ritorno a casa…”.

Per la rassegna “Teatro Comico”, tra le altre proposte, “Fratto_X” di e con Flavia Mastrella e Antonio Rezza, “Nuda proprietà” con Lella Costa e Paolo Calabresi, e “Onderòd” di e con Gioele Dix, che ieri, durante l’incontro con la stampa, si è focalizzato sul suo nuovo libro, “Quando tutto questo sarà finito” (Mondadori), dato alle stampe lo scorso mese di marzo: “Non è un libro comico – puntualizza l’attore – Raccoglie le memorie di mio padre, cittadino ebreo, che a Milano, nel 1938, si ritrovò a fare i conti con le leggi razziali… La voce narrante è la sua, che a soli dieci anni provò sulla propria pelle una discriminazione quotidiana infame… Nel 1943, scampò alla deportazione e si mise in salvo grazie alla fuga in Svizzera…”.

In cartellone, oltre al teatro, inevitabilmente anche danza - sul palcoscenico anche il Mark Morris Dance Group - e musica – con personalità come Nicola Piovani, Franco Ambrosetti e Stefano Bollani. Come nella stagione 2013/2014, ad aggregarsi all’offerta musicale, una serie di dj set ospitati tra le mura del Living Room Club di Lugano: tra gli altri, Goldie, Andy Smith (ex Portishead) e Phil Hartnoll (Orbital).

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